In un paio d’anni sono riusciti a raddoppiare la quantità di plastiche raccolte. Un’opera che fanno perché sentono che il mare è loro, da loro i suoi frutti e pertanto va curato.
Anche la marineria di Chioggia svolge una simile azione iniziata in collaborazione con i ricercatori di ISPRA. L’operazione si chiama Fishing for litter e consiste nel conferire a terra i rifiuti non pericolosi raccolti in mare durante l’attività di pesca. Operazione volta a ridurre la quantità dei rifiuti in mare. I pescatori di Chioggia sono stati pionieri in questa attività e a loro si sono poi unite le marinerie di Cesenatico, di Cattolica e di Molfetta nel 2018.I pescherecci di Chioggia che hanno iniziato questo progetto sperimentale meritano una menzione, essendo questa attività importante per l’ambiente, realizzata nei termini di volontariato e non essendo nota tra la stessa popolazione chioggiotta.Quindi, grazie per aver cominciato questo progetto al Jolly, al Superbo, all’Albino Tanfa, al Perla Nera, al Furia C, al Gionni Alberto, al Guerriero della Luce, al Gurra, al Bufera, al Mauro II, al Gulliver e al Salvador 1° oltre che al Motopeschereccio di Renzo Zennaro.
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