venerdì 23 marzo 2018

INCIDENTE A BORDO, GIOVANE PESCATORE PERDE UN PEZZO DI FALANGE

Nella notte tra martedì e mercoledì, durante l'ultima calata di reti, un giovane marittimo in forza al peschereccio Tenace di Chioggia si è infortunato a bordo dell'imbarcazione. Per la precisione, gli si è incastrato il dito mignolo attorno ad un attrezzo: prontamente sbarcato, il pescatore è stato ricoverato all'ospedale cittadino, da dove è stato presto dimesso, non prima di essere stato operato con un piccolo intervento. Purtroppo il ragazzo ha subìto l'asportazione di un modesto pezzo della falange. L'infortunio è stato regolarmente denunciato alla Capitaneria di Porto, come da normativa che obbliga il comandante. Complici della spiacevole circostanza anche le condizioni difficili del mare, assai mosso per via della bora: ancora una volta il mare dimostra di essere il pane ma anche la pena di chi lo vive per lavoro, come da secoli i chioggiotti sanno.

martedì 20 marzo 2018

ASSEGNATI GLI SPAZI ACQUEI ALLE NASSE PER LE SEPPIE: È POLEMICA CON ALCUNI VONGOLARI

Sono stati assegnati ieri, tramite estrazione, i 27 spazi acquei per la posa delle nasse necessarie alla pesca alle seppie. Alcune di tali aree sono state occupate da vongolari con doppia licenza, i quali ovvero possono anche esercitare la professione in mare aperto: il fatto ha provocato la reazione di alcuni pescatori che invece si dedicano esclusivamente al sistema delle reti “da posta”, ritenendosi penalizzati dal fatto che chi svolge l'attività si trova incastrato, dovendo concedere spazio vitale, mentre chi ha la doppia licenza può ricavare introito anche altrimenti. Lo scorso anno la circostanza non si era verificata, dal momento che le nasse erano state calate solo da chi non andava contemporaneamente a pescare vongole. I pescatori di seppie, che fanno parte del consorzio CoVePa, sostengono che non vengono rispettati i loro diritti, e che spesso anzi le loro reti vengono distrutte, non riuscendo così a conseguire un reddito sufficiente alle necessità vitali.