venerdì 23 settembre 2011

QUESTA MATTINA INCONTRO A ROMA DELLA COMMISSIONE CONSULTIVA DELLA PESCA 23 SETTEMBRE 2011

Delegazione Chioggiotta alla commissione consultiva della pesca a Roma.
Si riunisce oggi a Roma la commissione consultiva sulla pesca alla quale oltre a partecipare tutte le federazioni ci sarà anche il chioggiotto ROBERTO PENZO detto Tanfa,in rappresentanza della MARINERIA D’ITALIA e D’EUROPA.
Sicuramente il tema principale sarà sulle 72 ore ( avere la possibilità di pescare in 4 giorni invece che in 3 come prevede ora il decreto) proposta che però era già stata bocciata, si spera di riuscire perlomeno a programmarla per il futuro.
Poi senz’altro il tema sarà sulle reti gemelle, in bassa Italia attualmente in alcune località stanno ancora pescando con le reti gemelle particolarmente incisive sul fondale bocciate in altre località per l’impatto ambientale.
E’ un momento particolarmente critico per la pesca: voci che girano che verranno ridotto gli sgravi fiscali sulla contribuzione del 30% alle aziende e quindi dall’attuale 80 si scenderà al 50, i pescatori autorizzati con le reti da posta riferiscono che hanno preso pochissimi pesci mentre l’anno precedente nello stesso periodo c’era molta più abbondanza,quindi i pescatori sono fortemente preoccupati di non riuscire a trovare pesce a sufficienza malgrado il prolungato fermo biologico.
E’ significativo che negli anni precedenti praticamente il 90% dei pescatori approfittava del fermo biologico per portare la barca in cantiere per la manutenzione, quest’anno lo hanno fatto in pochissimi.
Sul tavolo, anche se probabilmente oggi non se ne parlerà, c’è una sfilza di novità che il mondo della pesca dovrà assolutamente fare proprie come ad esempio il passaggio a forme di pesca che prevedano il controllo basato sui quantitativi commercializzabili.
In pratica ogni peschereccio dovrà uscire in mare con la lista della spesa sui quantitativi da portare a casa.
Sentiremo oggi cosa ci riporterà la delegazione Chioggiotta.


L'incontro previsto è saltato per l'assenza delle rappresentanze di altre regioni, sicuramente ci sarà dell'amarezza per chi si è fatto oltre mille chilomentri per essere presenti.

giovedì 15 settembre 2011

L'INCONTRO CON IL MINISTRO ROMANO E' SALTATO

L’INCONTRO CON IL MINISTRO SAVERIO ROMANO E’ SALTATO

Notizie non buone per il mondo della pesca, al di là che l’incontro previsto per oggi con il Ministro Saverio Romano è saltato, anche le richieste di rimodulare il periodo di fermo pesca presentate alla commissione consultiva della pesca portate dal dirigente dell’ufficio regionale del Veneto Dr Mario Richieri , che in sostanza raccoglievano le istanze oltre che del Veneto anche dell’Emilia Romagna e del Friuli sono state respinte ( si chiedeva si anticipare la ripresa della pesca) e quindi continuano a rimanere valide quelle da decreto.
Rimane ancora in piedi invece l’ipotesi per la piccola pesca di poter allungare il periodo di pesca da tre ad almeno quattro giorni ma anche questo verrà valutato dalla commissione consultiva centrale per la pesca e l’acquacoltura che si riunirà la prossima settimana.
Nei precedenti incontri regionali del tavolo della crisi di pesca ai quali hanno partecipato ( cogevo, federpesca, coopesca e coldiretti/impresa pesca) sono stati affrontati i temi attuali relativi alla moria delle vongole ( fasolari) , dei distretti e delle demolizioni della piccola pesca delle quali si chiede di aggiornarle ai pescherecci inferiori alle 10 tsl.
Gli amici del consorzio armatori pescherecci di Chioggia in questi giorni di fermo pesca non si sono mai fermati di incontrare le varie parti per cercare, almeno cercare, di porre i presupposti per risolvere i problemi.
E quindi incontri con l’amministrazione comunale nelle persone del sindaco e del vicesindaco, ai quali, tra le altre cose, hanno sollecitato di trovare la possibilità di aiutare la famiglia dell’amico scomparso in mare Luigino Vianello.
Incontri anche con il mondo del sindacato sempre sul tema delle tabelle di armamento per poter diminuire gli equipaggi da quattro a tre persone ( per le oltre 25 tsl)
Tra le possibilità che si presentano a livello salariale per i marittimi c’è quella  di utilizzare la cassa integrazione in deroga che consentirebbe di mettere in cassa integrazione un giorno alla settimana il marinaio che potrebbe alleviare le difficoltà economiche e di mutuare dalla regione Marche la possibilità di anticipare la retribuzione del fermo pesca al marinaio dall’armatore che, a sua volta, potrà poi scalarla dall’anticipo iva.
Questo però si potrà fare solo con l’accordo tra tutti gli armatori.

VIDEO D'ARCHIVIO PRECEDENTI

 





venerdì 2 settembre 2011

Raccolta fondi per l'amico LUIGINO VIANELLO scomparso in mare tre mesi fa causa incidente di pesca

Il consorzio armatori pescherecci di Chioggia ha raccolto dei contributi per la famiglia dell'amico pescatore Luigino Vianello, scomparso tre mesi fa per un incidente di pesca. Ringraziando le ditte Blu Pesca e F.lli Zennaro(Renzo Ivano Mauro) che hanno partecipato, vogliono anche informare che chi volesse dare un contributo può farlo contattando Elio dall'acqua numero di cellulare 3381427562 i fondi verranno consegnati alla famiglia sabato mattina. La messa di suffragio dei Trigesimo si effettuerà sabato 03 agosto 2011 alle 18.00 presso la chiesa di San Giacomo. Si ringrazia anticipatamente chi vorrà partecipare