giovedì 18 marzo 2021

PIERPAOLO PIVA ELETTO NUOVO SEGRETARIO GENERALE DEL SINDACATO FAI CISL VENEZIA

Il chioggiotto Pierpaolo Piva è il nuovo segretario generale del sindacato FAI CISL Venezia. È stato eletto con 17 voti su 18 nel corso del consiglio generale tenutosi ieri mattina al centro Cardinal Urbani di Zelarino, alla presenza dei segretari generali nazionale, Onofrio Rota, e regionale, Andrea Zanin.
Piva, 48 anni, entra nella FAI CISL Veneto nel 2006, dove segue il settore Pesca e la formazione. Nel 2016 passa nella segreteria della FAI Venezia, dove si dedica all’industria alimentare. Dal 2014 è anche coordinatore nazionale per la FAI Pesca. Con Piva sono stati eletti in segreteria Diego Pontello e Fabiola Finotto.
«Siamo una squadra che ha ancora tanti obiettivi da raggiungere – commenta Piva - come il consolidamento degli iscritti nelle imprese in cui siamo già presenti, e la conquista di nuove aziende. E per squadra non intendo solo la segreteria ma anche tutti i delegati, perché il lavoro si fa insieme».

lunedì 15 marzo 2021

TELECAMERE NEI PESCHERECCI, MONTANARIELLO E ZOTTIS ATTACCANO LA LEGA: «SI È OPPOSTA ALL'UTILIZZO VOLONTARIO, CHIESTO DAI PESCATORI»

«Imporre l’obbligo di telecamere a bordo dei pescherecci è una misura sbagliata, un inutile accanimento nei confronti di un settore già in forte difficoltà». Lo sostengono i consigliere regionali Jonatan Montanariello e Francesca Zottis: «Bene hanno fatto - proseguono - gli eurodeputati del PD a votare contro. È necessaria un’armonizzazione a livello comunitario, per evitare situazioni di concorrenza sleale. Dire che il PD si schiera a favore dell’imposizione di telecamere, come ha fatto in maniera assolutamente strumentale la Lega, è una falsità. Semmai non capiamo come mai si siano opposti all’utilizzo volontario, chiesto anche dai pescatori», attaccano gli esponenti veneziani.
La partita non è ancora chiusa: il testo approvato del Regolamento per i Controlli dovrà essere negoziato tra Europarlamento, Stati membri e Commissione UE, e sarà possibile modificare le criticità presenti. Al tempo stesso - continuano Montanariello e Zottis - «guardiamo i lati positivi: si va verso l’attesa uniformità del sistema di ispezioni e sanzioni, e le relative misure di applicazione negli Stati membri, agevolando lo scambio e la raccolta dei dati che concernono catture e pratiche, così da ridurre le pratiche di concorrenza sleale; inoltre si intende aumentare il margine di errore accettato, per quanto riguarda il peso di alcune specie, stimato a bordo da parte dei pescatori. Non è un testo perfetto, anzi - concludono i consiglieri di opposizione - e anche a livello locale daremo il nostro contributo affinché la stesura definitiva sia migliore, difendendo i pescatori e un settore fondamentale per l’economia veneta e italiana».

MAZZARO (SST): NUOVE COPERTURE ALL'ESTERNO DEL MERCATO ITTICO ALL'INGROSSO, LA SALA ASTE VA VERSO LA DIGITALIZZAZIONE

Fanno finalmente bella mostra di sé, all'esterno del mercato ittico all'ingrosso di Chioggia, le nuove coperture destinate a proteggere gli operatori dalle precipitazioni e dalle intemperanze dei gabbiani. L'intervento è stato finanziato dai patti territoriali, per la soddisfazione di chi al mercato lavora ogni notte e durante il giorno. Ulteriori azioni, grazie all'amministrazione comunale, sono in programma all'interno della sala aste, che sarà progressivamente digitalizzata esponendo al muro i quadranti con i prezzi della merce e gli avvisi. Dell'intervento si è già parlato in sede di commissione Mercato.

Un altro tema che angustia la struttura diretta da Emanuele Mazzaro riguarda naturalmente il recupero del peschereccio Adelinda, naufragato il 7 settembre 2020 nel canale San Domenico, proprio vicino al mercato: «Comune, Capitaneria di Porto, mercato ittico e Provveditorato alle Opere Pubbliche - spiega Mazzaro - si sono impegnati a spostarlo, ma l'unico motivo per cui il natante è ancora là risiede nel fatto che l'INPS non ha autorizzato la sua distruzione, in quanto vanta un credito pregresso nei confronti del titolare, anche se si tratta di uno scafo ormai senza valore. Se non sarà possibile addivenire al suo spostamento per vie naturali, agiremo in sede legale».

venerdì 12 marzo 2021

TELECAMERE A BORDO DEI PESCHERECCI, LA DELEGAZIONE DEL PD AL PARLAMENTO EUROPEO: «SANZIONI UNIFORMI, NO A CONCORRENZA SLEALE»

Gli eurodeputati del PD Paolo de Castro, Pietro Bartolo e Giuseppe Ferrandino spiegano la propria contrarietà alle telecamere da installare a bordo dei pescherecci, istanza emersa in sede comunitaria durante la redazione del nuovo Regolamento per i controlli sulla pesca. «Abbiamo votato contro l'introduzione delle telecamere a bordo dei pescherecci - spiegano i tre esponenti democratici - perché la riteniamo una misura vessatoria, per come è stata formulata. E lo abbiamo fatto in maniera compatta, come delegazione del Partito Democratico.
Le speculazioni di queste ore sono inaccettabili, soprattutto da parte della delegazione della Lega. Che, invece di impegnarsi in un dialogo costruttivo con le altre forze politiche, ha preferito arroccarsi su posizioni minoritarie, opponendosi all'utilizzo volontario delle telecamere a bordo, che era stato richiesto anche dai pescatori italiani». Il Regolamento è passato in aula con 401 voti a favore, 247 contrari e 47 astenuti.

«Da tempo – hanno aggiunto Bartolo, de Castro e Ferrandino - i pescatori italiani e il Parlamento europeo chiedono in via prioritaria che le norme, i controlli e le sanzioni applicabili alle attività di pesca siano uniformi in tutta l'Unione Europea, ponendo fine alle troppe situazioni di concorrenza sleale tra operatori di differenti Stati membri.
Per questo, riteniamo che il testo approvato dal Parlamento rappresenti comunque un passo in avanti significativo, armonizzando il sistema di ispezioni e sanzioni, e le misure di applicazione negli Stati membri, migliorando lo scambio e la raccolta di dati relativi a catture e pratiche, e creando un sistema uniforme che consenta la registrazione o il rilascio di licenze». Un primo passo, secondo il PD: ora il testo approvato dovrà essere negoziato tra Parlamento europeo, Ministri degli Stati membri e Commissione UE.

giovedì 11 marzo 2021

TELECAMERE A BORDO DEI PESCHERECCI, LA LEGA SI OPPONE AL REGOLAMENTO EUROPEO DEI CONTROLLI: «PENALIZZA I PESCATORI»

L'eurodeputata Rosanna Conte e il responsabile del dipartimento Pesca della Lega, Lorenzo Viviani, criticano il nuovo Regolamento dei Controlli in materia ittica dell'Unione Europea. «Prendiamo atto - esordiscono i due esponenti politici - che l'UE, purtroppo con la complicità del PD, del M5S e di Italia Viva, conferma di non tutelare i pescatori. Il nuovo Regolamento rappresenta l'ennesima occasione mancata da Bruxelles, mentre poteva essere un'opportunità per semplificare le intricate norme europee in tema di pesca, rendendole più equa e di buon senso».
La Lega ha detto un forte no alle telecamere a bordo, suggerendo anche misure salvagente: «Ma il voto del Parlamento europeo - prosegue Conte - va purtroppo nella direzione opposta, dando una sferzata finale alla revisione del Regolamento, che non andrà ad aiutare un settore già fortemente colpito dalla crisi. Verrà infatti creato un "Grande Fratello" a causa dell'installazione obbligatoria delle telecamere CCTV per le imbarcazioni sopra i 12 metri, identificate come ad alto rischio di inosservanza dell'obbligo di sbarco.
Norme più severe - concludono i leghisti - anche per il giornale di pesca elettronico e il Vessel Monitoring System. Anziché rendere più proporzionate le sanzioni amministrative, viene previsto un loro inasprimento, con sanzioni penali: il testo, quindi, peggiora quanto prodotto dalla commissione Pesca, dove siamo almeno riusciti a inserire maggiore flessibilità quanto al margine di tolleranza per le stime di peso, e a migliorare la tracciabilità dei prodotti ittici, a tutela dei consumatori».

venerdì 5 marzo 2021

PESCA, ECCO LE DATE DEL FERMO BIOLOGICO PER LA PROSSIMA ESTATE: 30 GIORNI DI STOP

Il tavolo di consultazione nazionale della pesca e dell'acquacoltura ha fissato dal 31 luglio al 29 agosto le date del fermo biologico per il 2021. Saranno ancora 30 i giorni di fermo continuativo, con la compensazione prevista dal nuovo FEAMP in sede europea e destinata alle imprese. Per quanto riguarda l'alto Adriatico, viene richiesto di prolungare di altri cinque giorni lavorativi lo stop, ovvero fino al 5 settembre: l'aggiunta andrebbe però scomputata ai fini del conteggio delle giornate aggiuntive.

martedì 2 marzo 2021

RICOLLOCATO NEL CANAL LOMBARDO IL PESCHERECCIO ANDATO ALLA DERIVA DOMENICA MATTINA: SEQUESTRATO E SENZA CURATORE, RISCHIA DI AFFONDARE

Nelle scorse ore, lungo il canal Lombardo interno a Chioggia, il peschereccio Stefano -che domenica mattina era andato alla deriva, fino a incocciare contro il ponte ciclopedonale che conduce all'isola Saloni- è stato spostato da alcuni pescatori, in modo da non intralciare più la libera circolazione delle barche. Lo scafo infatti era stato lasciato perpendicolare alle rive, nell'impossibilità di un suo recupero più efficace.
Oggi il natante dovrebbe essere stato ricollocato dov'era ormeggiato in precedenza, ovvero all'altezza di calle Gradara. Si tratta di una vongolara sequestrata alla società La Tasca, i cui tre soci erano stati implicati nell'operazione antidroga Tsunami: ma in assenza di un curatore che si occupi della sicurezza del peschereccio, il rischio prosegue, dal momento che quest'ultimo continua a imbarcare acqua.