domenica 28 aprile 2013

PESCA: CONTINUA LA CRISI DEL SETTORE

Purtroppo si sta ripresentando la stessa situazione dell'anno scorso,i pescatori non riescono a ricavare una sufficiente remunerazione dall'attività di pesca, ci riferiamo alla pesca oltre le tre miglia, mentre quella entro le tre miglia quelli che calano le nasse, le reti da posta e i cosidetti " cogoloni" , per fortuna, sta dando dei frutti discreti soprattutto per la pesca della seppia, però si tratta di una minoranza di pescatori mentre tutti quelli che hanno i pescherecci dai 13 metri in su e quindi la piccola e grande pesca ( o industria) si stanno veramente arrampicando sugli specchi i costi di gestione vengono appena appena coperti dai ricavi del pescato. Ovviamente è la conseguenza delle nuove normative europee che impediscono la pesca del calameretto, zottolo e moscardino che in questo momento ce n'è la disponibilità entro le tre miglia. I problema è sempre quello le normative europee e i piani di gestione di cui al momento non è che se ne parli gran che anche se il problema esiste.

mercoledì 17 aprile 2013

SEQUESTRO DI TONNO ROSSO AL MERCATO ITTICO ALL'INGROSSO

Tutti, ma proprio tutti, gli operatori del mercato ittico: astatori, commissionari, commercianti e ovviamente i pescatori sanno che la commercializzazione del tonno rosso è particolarmente regolata, praticamente in ogni angolo del mercato ittico, dalla direzione al padiglione sono affissi dei cartelli di un metro quadrato di superficie con tutte le misure minime dei pesci e dei molluschi bivalve, in particolare è risaputo che per la pesca del tonno rosso ( specie tutelata) ci sono obblighi di legge ben precisi che prevedono di comunicare alla autorità marittima l'eventuali catture che sono limitate a una al giorno. Le sanzioni previste vanno da un minimo di duemila ad un massimo di dodicimila euro e prevedono il sequestro contestuale delle attrezzature di pesca e del pescato. --> Evidentemente malgrado tutto questo e nonostante sia noto della presenza e dei controlli della capitaneria di porto di Chioggia durante la scorsa notte, lo comunica la stessa capitaneria di porto, durante i controlli ormai di routine è stata rilevata una partita di tonni rossi provenienti da pesca sportiva del tutto privi di documentazione di cattura e di tracciabilità. Non sappiamo, al momento, chi sono le persone che malgrado la severità delle sanzioni per chi infrange queste norme abbiano comunque deciso di tentare la commercializzazione di questa partita di tonno rosso. AGGIORNAMENTO SUCCESSIVO: A precisazione, anche per la salvaguardia del buon nome del mercato ittico e dei suoi operatori, la partita di tonno rosso NON è stata sequestrata all'interno del padiglione oppure negli ambienti di qualche operatore locale MA su di un mezzo ESTERNO al mercato di una ditta NON CHIOGGIOTTA e comunque di chiara provenienza sportiva, se avremo ulteriori informazioni integreremo.