giovedì 30 gennaio 2020

PESCATORE DI CHIOGGIA AVVERTE DOLORI AL PETTO DURANTE LA NAVIGAZIONE: SOCCORSO DALLA GUARDIA COSTIERA DI VENEZIA E TRASPORTATO ALL'OSPEDALE

Ieri sera alle ore 21 la sala operativa della Capitaneria di Porto di Venezia ha ricevuto via radio una richiesta di soccorso dal peschereccio Isabel Cristian appartenente alla marineria di Chioggia, per un marittimo che aveva avvertito dolori al petto e un conseguente stato di malessere.
L'imbarcazione, al momento della chiamata, si trovava a circa 32 miglia dal porto di Chioggia, ed è stata invitata a spostare la propria rotta in direzione dell'imboccatura del Lido, dove la motovedetta della Guardia Costiera -con a bordo personale sanitario del 118 di Venezia- ha raggiunto la barca alla distanza di 16 miglia, alle ore 22.50.
Una volta stabilizzato il pescatore, lo stesso è stato trasbordato sulla motovedetta che ha raggiunto l'ospedale Civile di Venezia. In seguito eventuali ulteriori aggiornamenti relativi alle condizioni di salute dell'uomo.

INDENNITÀ DI FERMO PESCA 2019, A INIZIO SETTIMANA SARANNO COMUNICATE LE MODALITÀ PER LE DOMANDE

La prossima settimana, probabilmente lunedì o martedì, sarà operativa la circolare ministeriale che spiegherà la procedura per l'invio delle domande di riconoscimento degli indennizzi quanto al fermo biologico della pesca per l'anno 2019. Lo ha comunicato il segretario nazionale della FAI CISL, Silvano Giangiacomi, dopo le notizie ancora informali giunte dal Ministero del Lavoro da cui dipende la misura. I tempi si sono allungati purtroppo rispetto agli anni precedenti, quando a questo punto della stagione erano già uscite le modalità del pagamento: i ritardi - nota Giangiacomi - sono stati determinati dai decreti che hanno avuto tempi lunghi di attuazione, così come la legge finanziaria chiamata a garantire risorse sufficienti.

Per quanto riguarda le modalità di pagamento del fermo pesca 2020, il decreto uscito anticipatamente mantiene l'indennità di 30 euro legati ai giorni di fermo continuativo e di fermo tecnico. Relativamente all'ammortizzatore sociale strutturato (simile alla CISOA per l'agricoltura), la FAI CISL ieri è stata audita dalla commissione Agricoltura della Camera, attorno al disegno di legge di riordino del sistema ittico: l'articolo 3 - riferisce il segretario Giangiacomi - contiene appunto la definizione della cassa integrazione anche per i pescatori, con un impegno finanziario considerevole. «Auspichiamo che il legislatore possa in breve tempo licenziare la norma che contiene lo strumento, e che sia attivo già dal 2021 - conclude la FAI CISL - dal momento che i pescatori lo attendono da anni, per avere pari dignità a integrazione del reddito».

mercoledì 29 gennaio 2020

STRALCIATO IL REGOLAMENTO UE PER LA PESCA DI ACCIUGHE E SARDINE NELL'ADRIATICO, L'EURODEPUTATA CONTE: «FARÀ PERDERE LAVORO, NON MI ARRENDO»

La Commissione UE ha stralciato l'ipotesi di regolamento relativo alla pesca dei piccoli pelagici (acciughe e sardine) nel mare Adriatico. Lo comunica l'eurodeputata Rosanna Conte, che nei giorni scorsi aveva chiesto chiarimenti al commissario Sinkevicius: «Non sono mai arrivati, anzi ora c'è la conferma ufficiale dell'accantonamento di anni di lavoro parlamentare», nota Conte con amarezza. «Fa rabbia - prosegue l'esponente della Lega - la tenaglia che questa misura fa scattare sui pescatori.
Senza questo regolamento, infatti, essi non potranno godere delle misure socioeconomiche previste dal Parlamento, e si ritroveranno a pagare le conseguenze del Piano pluriennale approvato a porte chiuse a fine 2018 in sede internazionale». Un Piano che, come denunciato dalla Lega e dagli operatori del settore, rischia di mandare in fumo centinaia di posti di lavoro nelle marinerie: «Anche in quel caso il Parlamento era stato aggirato - conclude Rosanna Conte - e la nuova Commissione europea dimostra di essere perfettamente in linea con la precedente. Per Bruxelles la pesca resta la vittima da sacrificare. Ma non ci arrenderemo a tutto questo».

venerdì 24 gennaio 2020

IL PESCHERECCIO FRECCIA AZZURRA CERCA E IMBARCA UN MECCANICO NAVALE DI SECONDA CLASSE PER MOTONAVI

Il peschereccio Freccia Azzurra, iscritto al compartimento di Chioggia, ricerca un marittimo di nazionalità comunitaria, a scopo di imbarco quale meccanico navale di seconda classe per motonavi. I lavoratori eventualmente interessati possono prendere contatti con la Capitaneria di Porto di Chioggia, all'ufficio Armamento e Spedizioni, entro le ore 12 del 28 gennaio.

sabato 11 gennaio 2020

I VONGOLARI DEL CO.GE.VO. IN MANIFESTAZIONE A VENEZIA IL 28 GENNAIO PER I FONDI E UN RIPASCIMENTO SOSTENIBILE DOPO LE MAREGGIATE DI NOVEMBRE

È stata decisa la data della manifestazione a Venezia dei vongolari delle cooperative afferenti al CoGeVo. Sarà il 28 gennaio, quando i "coltivatori del mare" si recheranno nel capoluogo a bordo delle proprie 163 barche: l'iniziativa è mirata a ottenere dalla Regione Veneto risposte certe quanto ai fondi per il rimborso e alla compatibilità ambientale del prossimo lavoro di ripascimento degli arenili, dopo le mareggiate violente dello scorso novembre. Il maltempo allora ha distrutto interi cicli riproduttivi dei bivalvi, annientando anche dell'80% la risorsa: «Non ci sono solo le imprese turistiche», affermano i circa 500 addetti del settore.

giovedì 9 gennaio 2020

AL VIA IL FONDO DI ASSISTENZA SANITARIA INTEGRATIVA PER I PESCATORI E LE LORO FAMIGLIE, DOPO UN ANNO DAL CONTRATTO NAZIONALE

In data 20 dicembre 2019 è stato sottoscritto il regolamento del FIS Pesca, Fondo di assistenza integrativo del Servizio Sanitario Nazionale per i marittimi imbarcati su natanti esercenti la pesca marittima, afferente al sistema Federpesca. Dal 1° gennaio 2020 le aziende dovranno versare obbligatoriamente per l’iscrizione al Fondo, come da accordo di rinnovo sottoscritto lo scorso 19 marzo 2019, una contribuzione di 10 euro mensili in dodici mensilità per ciascun lavoratore, a decorrere dal primo mese di assunzione. L’adesione delle imprese potrà avvenire direttamente, tramite centri servizi o consulenze private. Le richieste per le prestazioni potranno essere trasmesse entro e non oltre il termine perentorio di 12 mesi dalla data riportata sulla documentazione per cui si richiede il rimborso. In fase di avvio del Fondo, tali prestazioni potranno essere richieste dal 31 marzo 2020.
«Finalmente - commenta Pierpaolo Piva, membro del consiglio di amministrazione del FIS Pesca - dopo quasi un anno dalla firma del contratto nazionale di lavoro parte il fondo sanitario per i lavoratori della pesca, che offrirà prestazioni sanitarie all’imbarcato e ai suoi familiari. È una grande conquista per i lavoratori del settore, che con questa forma di welfare sanitario sono armonizzati con i dipendenti dell’industria alimentare». Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi agli uffici della CISL di Chioggia, in calle Cesare Battisti, il venerdì e il sabato dalle ore 10 alle 12.

martedì 7 gennaio 2020

NUOVE ASSUNZIONI AL GRUPPO DI AZIONE COSTIERA CHIOGGIA-DELTA: SI CERCANO UN DIRETTORE, UN SEGRETARIO E UN ASSISTENTE FINANZIARIO

Il Gruppo di Azione Costiera per Chioggia e il Delta del Po cerca un nuovo direttore. Il bando è stato pubblicato anche all'interno dell'albo pretorio online del Comune di Chioggia, e riferisce alla selezione per una nuova figura apicale, a seguito di analisi dei titoli e colloquio finalizzato a costituire una graduatoria valida fino al 2027: il direttore entrerà in ruolo il prossimo 1° aprile.
Il GAC associa le marinerie di Chioggia, Porto Tolle, Rosolina e Porto Viro nella ricerca di finanziamenti per la pesca e l'acquacoltura, provenienti dal Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca, di modo da incrementare lo sviluppo sostenibile e la coesione territoriale. L'incarico si svilupperà con prestazioni complessive per circa 8 ore settimanali. Tra i requisiti, la disponibilità immediata all'impiego, un'esperienza professionale di almeno dieci anni (di cui metà con funzioni direttive), la conoscenza del codice dei contratti pubblici, la pratica di servizi e infrastrutture per la pesca. Al direttore sarà corrisposto un compenso annuo di 24mila euro lordi, e dovrà operare principalmente nella sede di Porto Viro.
La domanda di ammissione dovrà essere indirizzata al FLAG GAC di Chioggia e Delta del Po in piazza Matteotti 2, appunto a Porto Viro, e dovrà pervenire entro e non oltre le ore 12 del prossimo 20 gennaio. Le domande dovranno essere inoltrate esclusivamente per posta elettronica certificata (PEC), non necessariamente intestata al candidato, all’indirizzo gacchioggiadeltadelpo@aziendapec.it
Oltre al direttore, il GAC cerca un collaboratore o una collaboratrice per attività di segreteria generale, un responsabile della comunicazione un assistente del responsabile amministrativo finanziario.

VONGOLE DI 22 MILLIMETRI, UFFICIALE LA DEROGA EUROPEA ALLE MARINERIE ITALIANE PER IL 2020: CONTE (LEGA), «IL PROVVEDIMENTO DIVENTI STABILE»

Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, entra in vigore la deroga per il 2020 alla pesca delle vongole in Italia, che consentirà alle marinerie di catturare gli esemplari a partire da una taglia minima di 22 millimetri, contro i 25 imposti nel resto d'Europa. «È salvo un comparto da 140 milioni di euro l'anno - nota l'eurodeputata leghista Rosanna Conte - e già il ministero, per via delle pressioni della Lega, aveva emesso un decreto che ha consentito ai pescatori adriatici di continuare le pesca delle vongole al di sopra dei 22 millimetri nell'attesa della conclusione dell'iter europeo. Adesso occorre lavorare affinché questa deroga non diventi ogni anno motivo di negoziazioni e lungaggini burocratiche, con conseguenti incertezze per il comparto», conclude la parlamentare di Caorle.

giovedì 2 gennaio 2020

DAL 31 LUGLIO AL 6 SETTEMBRE IL FERMO BIOLOGICO DELLA PESCA, MA ANCORA NON ARRIVANO I RIMBORSI PER LA SOSTA OBBLIGATA NEL 2019

Il 30 dicembre scorso è stato pubblicato il decreto che disciplina il fermo biologico per la pesca nell'anno 2020. Per quanto riguarda la zona GSA17, ovvero la fascia adriatica fra Trieste e Ancona nella quale rientra Chioggia, le marinerie si fermeranno obbligatoriamente dal 31 luglio al 6 settembre, mentre il fermo tecnico scatterà dal 7 settembre al 15 novembre: in questo secondo periodo ci saranno due giorni di fermo a settimana, ogni venerdì e un giorno a scelta dell'armatore. «Purtroppo - commenta Pierpaolo Piva, sindacalista della FAI CISL - non si hanno ancora notizie relative al decreto attuativo per i rimborsi del fermo biologico 2019».