venerdì 20 gennaio 2023

UE, CONTE (LEGA): BENE RISOLUZIONE EUROCAMERA SU PESCA ARTIGIANALE, ORA COMMISSIONE NON DISTRUGGA I PASSI AVANTI PER IL COMPARTO

Strasburgo, 19 gen 23 - “Al Parlamento europeo abbiamo fatto la nostra parte: la risoluzione sulla piccola pesca costiera votata a Strasburgo riconosce il valore e il ruolo strategico di questo comparto, e contiene importanti proposte che, se adottate, potranno contribuire al suo rilancio.

La Commissione tenga adesso conto di questa posizione, in particolare per quanto riguarda il Regolamento Controlli e la revisione della Politica comune della pesca. Bruxelles non distrugga la pesca artigianale, che è il cuore della pesca europea e ne incarna i valori e le tradizioni più profonde”.

Lo dice l’eurodeputata della Lega e capogruppo di Id in commissione Pesca al Parlamento europeo, Rosanna Conte. “La pesca europea vuole vivere – continua Conte – e per farlo occorrono investimenti e ricambio generazionale.

Per questo, nella risoluzione, abbiamo chiesto e ottenuto di valorizzare giovani e donne; di favorire la vendita diretta per aumentare la redditività dei pescatori e promuovere i prodotti locali; e di destinare i fondi Feampa per ammodernare le imbarcazioni e garantire più sicurezza e agibilità a bordo.

Inoltre, come già fatto in passato in occasione di un report di cui sono stata relatrice, nel testo abbiamo ribadito che l’Ue deve considerare tutti i fattori che impattano sui mari, e non solo la pesca. Tanto più quando parliamo della piccola pesca artigianale, che è sostenibile, selettiva e ha un minore impatto rispetto altre attività marittime”, conclude Conte.




ELIO DALL'ACQUA I PESCATORI HANNO INFORMATO CHI DI DOVERE DELLA SITUAZIONE IN CUI SI TROVA LA MADONNINA

La Madonnina Stella Maris che si colloca sulle bricole tra i canali che portano alla diga sta correndo il rischio, serio, di cadere in acqua a causa del disfacimento delle bricole che la sostengono.

Basta che se ne spezzi una che il peso rischia di sbilanciarsi con la tragica conseguenza di vedere la Madonnina andare a fondo con le conseguenti difficoltà che si verrebbero a creare per il suo recupero.

Oggi ne parlava la Nuova Venezia con un articolo firmato Daniele Zennaro in cui il Presidente di Co.Ge.Vo, Michele Boscolo Marchi, annunciava di essersi già messo in moto per la sostituzione delle bricole.
Ma non solo i vongolari si stanno dando da fare perchè la protettrice di chi esce in mare non corra alcun rischio ma anche la categoria dei pescatori si sta muovendo a riguardo e ce lo ha comunicato Elio dall’Acqua, armatore.
Durante l’ultima riunione che si è tenuta alla Fondazione della Pesca sono stati informati il sindaco e il direttore della Fondazione.
Nell’occasione sono state richieste foto che descrivessero la situazione per rendersi conto del livello di ammaloramento dei pali, ma si è dovuto attendere la giusta condizione di marea per poterle scattare in modo che si vedessero le reali condizioni in cui si trova la bricola.
La situazione di precarietà della statua ora è conosciuta da tutte le persone che possono fare qualcosa. Si prevede, come ha affermato lo stesso Marchi, una spesa di circa 3mila euro.

Ora bisogna solo velocizzare l’intervento prima che una mareggiata porti a termine il lavoro dei cirripedi e dell’insistenza delle onde.

Non tutti i pescatori sono superstiziosi come un tempo ma certamente non sarebbe un segnale visto come beneaugurante la disfatta che potrebbe accadere.