domenica 20 febbraio 2022

I PESCATORI DI CHIOGGIA TUTELANO IL MARE

Gli scarrabili che si trovano nell’area del Mercato Ittico all’ingrosso di Chioggia servono a raccogliere  i rifiuti che i pescatori portano a terra dopo che gli stessi vengono issati a bordo dalle reti insieme al pesce. Nonostante qualcuno pensi il contrario, i pescatori di Chioggia tutelano l’ambiente consapevoli che se lo stesso non viene protetto il pescato correrebbe seri rischi.

Purtroppo l’idea che molti hanno è che i pescatori non abbiano cura del mare e che decidano di buttare le cassette di polistirolo di loro volontà in acqua, come le retine per le cozze o tutta l’attrezzatura che si trova sulle riva o sul fondo. Fermo restando che non tutti i pescatori sono uguali, nessun pescatore ha vantaggio nel buttare consapevolmente in acqua ciò che per la sua impresa rappresenta un costo, come costano le cassette di polistirolo e come costano le retine e tutto il resto. 

Accusare i pescatori di commettere simili azioni significa in primis non sapere l'attività di raccolta di rifiuti che gli stessi fanno in silenzio, a proprie spese, senza chiedere contributi per il gasolio, per i sacchi o per i guanti. Lo fanno perché sanno che un mare sporco non giova a nessuno, tanto meno a loro.

Ogni due settimane gli scarrabili al Mercato Ittico all’ingrosso sono pieni all’orlo, colmi della spazzatura che i pescatori tolgono dal mare eppure mentre per i volontari della associazioni ambientaliste si raccolgono applausi al termine delle azioni di raccolta delle plastiche, per i pescatori che compiono azioni analoghe non sembra ci sia la stessa considerazione. 


Nessun commento:

Posta un commento