Le due candidate venete al titolo di Capitale della Cultura 2024 si incontrano al Mercato Ittico all'Ingrosso di Chioggia.
La confraternita del Baccalà alla Vicentina sarà infatti ospite all’asta del pesce di Chioggia.
Il giorno del derby sarà mercoledì prossimo, 16 febbraio, quando la Venerabile Confraternita del Baccalà alla Vicentina farà squillare, alle 15, la campanella di inizio all’asta pomeridiana al Mercato Ittico all’Ingrosso di Chioggia.
Nonostante le due città in questa competizione siano rivali, sono comunque legate entrambe dal territorio veneto e dalle sue grandi tradizioni enogastronomiche
Mercato ittico di Chioggia e Confraternita del Baccalà alla Vicentina, i cui membri sono riconoscibili dal caratteristico mantello giallo, sono state premiate il dicembre scorso alla serata conclusiva del Festival della Cucina Veneta. Sono risultate essere infatti tra le prime 34 “Eccellenze Venete Food Wine”.
Saranno il Sindaco Mauro Armelao e il consigliere regionale Marco Dolfin , il Presidente di Unionmare Veneto Alessandro Berton, il Condirettore del Gruppo Gedi News, Paolo Cagnan, l’Imprenditore Ivano Boscolo Bielo e il Direttore del Mercato Ittico, Emanuele Mazzarom ad accogliere i rappresentanti della Confraternita, il presidente Luciano Righi e lo chef coordinatore dei ristoranti associati, Antonio Chemello.
Secondo Mazzaro, da cui è partito l’invito a un fair play gastronomico tra le due città, entrambe le realtà rappresentano un'eccellenza in tavola, una per la sua specialità gastronomica, il baccalà alla vicentina, appunto, conosciuto ovunque e una per il suo pescato, celebre per la varietà e la qualità.
La sfida tra le due candidate, conclude Mazzaro, va giocata in maniera onesta e leale, creando ponti e sinergie che sono fondamentali nella promozione turistica e nel Food.
Il presidente della Regione Veneto, Zaia non sembra si sia sbilanciato ma si è espresso positivamente per entrambe.
L’evento sarà curato dal Festival della Cucina Veneta, spinto a valorizzare le proposte culinarie venete secondo la politica intrapresa dall’Assessore al Turismo e all’Agricoltura Caner.
Il Presidente di Cultura & Cucina Paolo Caratossidis afferma che è singolare che entrambe le città venete finaliste per il titolo abbiano in comune tradizioni culinarie a base di pesce, retaggio probabilmente della storia della Serenissima. Una ricchezza gastronomica che rappresenta una parte della nostra cultura, filo conduttore per tutto il Veneto.
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