Il Ministero della Cultura ha reso noto l’elenco delle dieci finaliste per l’edizione 2024 della Capitale Italiana della Cultura: non a sorpresa (per noi) Chioggia si giocherà la partita contro altre agguerrite rivali come l’altra finalista veneta, la città di Vicenza. L’audizione di Chioggia è stata calendarizzata dalle ore 10.15 alle 11.15 del prossimo 3 marzo: la giuria presieduta da Silvia Calandrelli dovrà poi indicare al ministro Dario Franceschini la candidatura ritenuta più idonea. Il titolo di Capitale della Cultura è stato assegnato alle Città di Cagliari, Lecce, Perugia, Ravenna e Siena nel 2015; Mantova nel 2016; Pistoia nel 2017, Palermo nel 2018, Parma nel 2020 e nel 2021, Procida è la capitale del 2022, Bergamo e Brescia saranno le capitali nel 2023.
Anche il Presidente della Regione Veneto Luca Zaia si è espresso entusiasticamente su questo primo risultato ottenuto: “Chioggia dimostra con questa candidatura di poter essere interpretata ben oltre la definizione di 'piccola Venezia. Collocata in un'area geografica unica al mondo, tra il mare Adriatico e la laguna di Venezia, vanta una storia secolare di altissimo valore, in cui la dimensione ambientale si intreccia con quella culturale.”
Il direttore del Mercato Ittico all’ingrosso Emanuele Mazzaro - amministratore unico di S.S.T è molto soddisfatto e rilancia:
“Noi abbiamo sempre creduto che Chioggia avesse tutte le carte in regola per ambire a obbiettivi di rango nazionale, ed anche internazionale. La peculiarità delle sue bellezze artistiche, la posizione strategica, la sua storia sono un patrimonio da salvaguardare e valorizzare con un’attenta opera di marketing territoriale e la creazione di network allargati. E’ poi fondamentale sfruttare al massimo come leva turistica la sua grande offerta gastronomica, che ha nel pescato della Laguna di Venezia e dell’alto Adriatico i suoi punti di forza più apprezzati da un pubblico sempre più attento al valore della tipicità ed alle tradizioni del territorio.”
E continua: “Chioggia e il suo Mercato Ittico sono al centro del dibattito nazionale sulla pesca e sul futuro del settore ittico, avendo ospitato il Kick Off Day/giorno di lancio degli Stati Generali Pesca a dicembre. Lo stesso assessore regionale alla pesca e cultura Cristiano Corazzari ci ha definito ‘la capitale della Pesca’ e insieme alla regione e al Sindaco Mauro Armelao vogliamo investire su questo primato che rafforza anche la candidatura a capitale della cultura italiana.”.
E conclude: “Ora bisogna sfruttare queste felici congiunture e rilanciare senza timidezza: abbiamo bisogno di una politica illuminata e di un’amministrazione agile. Il nodo aperto resta quello delle infrastrutture e dei trasporti su cui ci vuole un ‘pressing’ istituzionale a più livelli. ”.
Anche il Presidente della Regione Veneto Luca Zaia si è espresso entusiasticamente su questo primo risultato ottenuto: “Chioggia dimostra con questa candidatura di poter essere interpretata ben oltre la definizione di 'piccola Venezia. Collocata in un'area geografica unica al mondo, tra il mare Adriatico e la laguna di Venezia, vanta una storia secolare di altissimo valore, in cui la dimensione ambientale si intreccia con quella culturale.”
Il direttore del Mercato Ittico all’ingrosso Emanuele Mazzaro - amministratore unico di S.S.T è molto soddisfatto e rilancia:
“Noi abbiamo sempre creduto che Chioggia avesse tutte le carte in regola per ambire a obbiettivi di rango nazionale, ed anche internazionale. La peculiarità delle sue bellezze artistiche, la posizione strategica, la sua storia sono un patrimonio da salvaguardare e valorizzare con un’attenta opera di marketing territoriale e la creazione di network allargati. E’ poi fondamentale sfruttare al massimo come leva turistica la sua grande offerta gastronomica, che ha nel pescato della Laguna di Venezia e dell’alto Adriatico i suoi punti di forza più apprezzati da un pubblico sempre più attento al valore della tipicità ed alle tradizioni del territorio.”
E continua: “Chioggia e il suo Mercato Ittico sono al centro del dibattito nazionale sulla pesca e sul futuro del settore ittico, avendo ospitato il Kick Off Day/giorno di lancio degli Stati Generali Pesca a dicembre. Lo stesso assessore regionale alla pesca e cultura Cristiano Corazzari ci ha definito ‘la capitale della Pesca’ e insieme alla regione e al Sindaco Mauro Armelao vogliamo investire su questo primato che rafforza anche la candidatura a capitale della cultura italiana.”.
E conclude: “Ora bisogna sfruttare queste felici congiunture e rilanciare senza timidezza: abbiamo bisogno di una politica illuminata e di un’amministrazione agile. Il nodo aperto resta quello delle infrastrutture e dei trasporti su cui ci vuole un ‘pressing’ istituzionale a più livelli. ”.
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