martedì 15 marzo 2022

PESCHERECCI ALIMENTATI A GPL - POSSIBILE TECNICAMENTE E PERMESSO DALLE NUOVE NORME


Una nuova direttiva dell'Unione Europea,
“Attrezzature e accessori per GPL - Sistemi di propulsione a GPL per imbarcazioni, yacht e altre unità” permette di convertire i motori delle imbarcazioni, senza distinzioni tra pleasure/diporto ed uso lavoro, per imbarcazioni tra 0 e 24m di lunghezza portandoli verso la transizione ecologica.

In questo contesto il nuovo codice della nautica definisce sostenibile il carburante gassoso GPL definendolo rispettoso dell’ambiente al pari del metano e dell’elettrico.

Entro 24 mesi dall’entrata in vigore di questa legge il Governo può attuare procedure per approvare e installare sistemi di alimentazione a GPL a metano ed elettrici e relativi motori sulle imbarcazioni.

Da una parte il decreto permette l'uso di carburanti gassosi, GPL incluso, e dall’altra impone la chiusura di deposito GPL di Punta Colombi.

La cantieristica navale sta abbandonando la costruzione di grandi motori alimentati a gasolio pensando di premiare motori elettrici che di fatto sono alimentati da batterie o da generatori alimentati a gas (GNL per navi superiori a 24metri, GPL per quelle al di sotto dei 24 metri).



Per i motori fuoribordo, alcuni produttori hanno già predisposto motori alimentati solo a propano.

La strada che sta prendendo l’industria dei motori si sta muovendo in una direzione da cui Chioggia si sta allontanando, spinta anche da una campagna terroristica attuata nei confronti dell’impianto di Punta Colombi, mentre uno analogo, a GNL , con serbatoio da 32 mila metri cubi sarà realizzato a Porto Marghera, lungo il canale industriale Sud.


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