L'Alleanza delle Cooperative della pesca si è rivolta al Governo chiedendo un intervento straordinario per il caro carburanti, richiedendo inoltre ristori immediati e la riforma degli ammortizzatori sociali.
La notizia è stata distribuita da ADNKronos, la quale comunica di un incontro che ha visto l’Alleanza incontrarsi al MIPAAF con il sottosegretario Battistoni.
Il ristoro andrebbe quantificato in modo diverso a seconda della necessità di carburante in fase di attività di pesca.
Il settore, conclude l’Alleanza, dopo la pandemia non può permettersi un fermo troppo lungo, ed è necessario che il governo dimostri di recepire le istanze provenienti dal mondo della pesca. .
Oltre a misure necessarie a tamponare l'emergenza, il settore necessita anche di ammortizzatori sociali , in modo da poter usufruire di sostegni al reddito in momenti di crisi.
Al termine dell’Incontro con Battistoni e Rigillo, il sottosegretario ha annunciato che verrà adottato un provvedimento ministeriale d’urgenza per offrire un sostegno finanziario alle imprese di pesca colpite prima dal Covid e poi dalla crisi energetica.
Lo confermano Alleanza Pesca, Coldiretti ImpresaPesca, Federpesca, FLAI CGIL, FAI CISL e UILAPESCA . Si pensa che il finanziamento metterà in campo 20 milioni di euro.
Inoltre è stata anche annunciata l’apertura di un tavolo di confronto tra il MIPAAF, Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, il Ministero del Lavoro e il Ministero dell'Economia e delle Finanze per dare seguito alla riforma degli ammortizzatori sociali.
La Commissione Europea ha richiesto inoltre agli Stati Membri di indicare l’impatto economico degli ultimi accadimenti nel settore, con il probabile intento di adottare strumenti di emergenza. Ora si chiede uno sforzo al Governo per sostenere il settore pesca che è strategico per la filiera alimentare
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