L’Europarlamentare Rosanna Conte fa notare che anche i pescherecci potrebbero essere coinvolti dalle disposizioni europee che mirano a ridurre le emissioni di gas serra, portando il limite al 55% rispetto ai livelli del 1990 nell’ambito del pacchetto climatico Fit For 55 verso la carbon neutrality per il 2050.
Per il settore trasporti, pertanto motori, si vogliono ridurre le emissioni puntando a emissioni zero nel 2035 spostando tutto il mercato sul motore elettrico. Una proposta che non è stata accolta in modo entusiasmante dall'industria automobilistica.
Nell’ambito dei pescherecci, la flotta, anche quella chioggiotta, ha motori a volte molto datati e non riuscirebbero a rispettare le nuove direttive se queste andassero a coinvolgere il settore. A quanto afferma l’europarlamentare Conte è stato sottoposto un quesito chiaro in Commissione Europea per capire se intenda eseguire uno studio di impatto specifico per il settore della pesca. Da tempo, conclude Conte, ci si chiede quale sarà l’impatto della transizione energetica sui pescatori e sulle imprese ittiche.Al momento l’Europa non dà risposte ma si limita ad elencare su quali carburanti si applicheranno ancora le aliquote ridotte, non dando alcuna indicazione specifica per il settore della pesca.
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