venerdì 31 luglio 2020

TRASPORTAVA 300 KG DI TARTUFI DALLA BULGARIA SENZA DOCUMENTI, AUTOTRASPORTATORE MULTATO DALLA GUARDIA DI FINANZA, CHE HA SEQUESTRATO LA MERCE

La Guardia di Finanza di Chioggia ha sequestrato 300 kg di tartufi neri, privi di documentazione o etichette per la tracciabilità della filiera. Il sequestro è avvenuto lungo la strada Romea: la merce, del valore commerciale di circa 30mila euro, è stata rinvenuta all’interno di un furgone con targa bulgara, contenuta in 15 grossi sacchi privi di qualsiasi etichettatura.
Il trasportatore non è stato in grado di dimostrare la data ed il luogo di raccolta attraverso idonea documentazione. Le norme di settore prevedono che ogni vendita di tartufi, in tutti i passaggi della filiera, debba essere accompagnata dall’apposita registrazione di tracciabilità prevista dai regolamenti comunitari a tutela dei consumatori.
Dai documenti rinvenuti e dalle dichiarazioni rese dal conducente, è stato appurato che la partita sequestrata proveniva dalla Bulgaria ed era destinata alla commercializzazione nel centro Italia, verosimilmente in ristoranti e negozi specializzati. Tutti i prodotti sequestrati sono stati posti a disposizione della competente autorità sanitaria per i successivi accertamenti. L’autotrasportatore di origine bulgara è stato sanzionato con una pena pecuniaria che può arrivare fino a 4500 euro.

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