mercoledì 22 luglio 2020

BUONE NOTIZIE PER LE INDENNITÀ DI FERMO PESCA 2019, MA AI MARITTIMI TARDANO AD ARRIVARE LE ULTIME MENSILITÀ DELLA CASSA INTEGRAZIONE IN DEROGA

Pierpaolo Piva, sindacalista della FAI CISL per il settore della pesca, fa il punto della situazione per quanto riguarda gli ammortizzatori sociali ordinari e straordinari. «Ci sono buone notizie per il pagamento del fermo pesca 2019 - esordisce l'esponente della CISL - in quanto è stato varato il decreto dal Ministero del Lavoro, che riconosce appunto l'indennità. Ora è necessaria la controfirma della ministra Catalfo, sperabilmente prima di agosto, cosicché le Capitanerie di Porto potranno liquidare le indennità di fermo entro settembre: nell'anno del Covid sarebbe un grande risultato».

A proposito delle misure adottate per far fronte all'emergenza, mentre il fondo d'integrazione salariale per le barche con più di 5 dipendenti è stato pagato regolarmente dall'INPS fino all'ultimo mese, la cassa integrazione in deroga per le barche con meno di 5 pescatori ha visto fermati i saldi allo scorso aprile: «Sollecitiamo la Regione ad allinearsi», dice Piva.
FAI CISL ha anche organizzato un percorso formativo per la crescita professionale dei lavoratori: due corsi riguardano proprio la marineria di Chioggia, uno per motorista e meccanico navale (che termina a settembre) curato assieme ad Unioncoop, uno per saldatore assieme al CoGeVo. Entrambi sono gratuiti, come quello fruttuoso a Caorle e relativo alla sicurezza nei luoghi di lavoro.
Infine, sabato mattina 25 luglio a partire dalle ore 9.30, nella sede del CoGeVo in via Poli a Chioggia i sindacati FLAI CGIL, FAI CISL e UILa Pesca incontreranno i lavoratori delle cooperative, il cui contratto era scaduto lo scorso anno. Nell'occasione le sigle presenteranno la piattaforma per il rinnovo contrattuale, raccogliendo le istanze dei pescatori di modo da notificarle al tavolo del contratto nazionale.

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