La battaglia in Europa per le vongole è ricominciata. «I presupposti per tornare a vincerla ci sono - afferma Rosanna Conte, eurodeputata leghista - ma non dobbiamo farci trovare impreparati, in quanto le lobby spagnole sono già partite all'attacco con fortissime pressioni per contestare la deroga alla taglia minima. Mi confronto regolarmente con le associazioni della pesca italiane che sono, giustamente, già in allarme. È per questo che mi sono prontamente attivata per raccogliere informazioni relative ai tempi dei prossimi passaggi, e per informare il settore quanto alle azioni da intraprendere al fine di raggiungere l’obiettivo.
Lo scorso anno siamo riusciti a spuntarla dopo un lungo e sofferto braccio di ferro; ora è necessario ingranare e muoverci con assoluta tempestività e determinazione. Abbiamo le evidenze scientifiche che confermano ancora una volta il buono stato di salute della risorsa, e che dovrebbero consentirci di ricevere il parere positivo anche da parte della Commissione Europea. Questo però non basta a fermare la Spagna, da cui dobbiamo attenderci una forte azione di contrasto indirizzata a sottrarre quote di mercato all'Italia, invece che mantenere il focus sul punto di vista ambientale, come richiesto. È per questo motivo che dovremo essere compatti, governo compreso, per difendere il settore italiano delle vongole». Già un anno fa l'onorevole Conte si era fatta valere per far sì che venisse consentito ai nostri pescatori di catturare vongole di 22 millimetri di grandezza, contro la taglia minima UE di 25 millimetri.
Nessun commento:
Posta un commento