Il confronto si apre in un periodo storico alquanto complesso, e potrebbe rappresentare una sfida per lo sviluppo del comparto ittico, a quanto affermano i sindacati.
Il lavoro va valorizzato, con il miglioramento delle tutele, economiche e normative. In particolar modo per quanto riguarda temi quali salute, sicurezza, formazione, conciliazione dei tempi di vita e di lavoro e welfare.
Sono già state fissate le date per i successivi incontri.
Tale contratto coinvolge categorie molto eterogenee e dovrebbe avere una stesura da cui esca valorizzato il ruolo della pesca a 360°, passando dall’ittiturismo al pescaturismo, dall'acquacoltura alla maricoltura,
e poi dalla lavorazione alla commercializzazione.
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