domenica 20 ottobre 2019

SPENGONO L'AIS PER PESCARE SOTTO COSTA, "FURBETTI" VERBALIZZATI DALLA CAPITANERIA DI PORTO

Nei giorni scorsi, e fin dal rientro in mare dopo il fermo biologico della pesca, è stato rilevato che ad un certo numero di pescherecci appartenenti alla marineria di Chioggia “sparisce” misteriosamente il segnale dell’AIS, il sistema di identificazione automatica che consente alle Capitanerie di Porto di rintracciare via radio l’imbarcazione ovunque si trovi, e che è stato fondamentale anche la notte di venerdì nel caso riguardante l’affondamento del Riccardo T.
Una disfunzione tecnica collettiva o non piuttosto un atto volontario, orientato a uscire anticipatamente per pescare entro le tre miglia dalla costa, dove sarebbe vietato? La domanda è retorica, perché anche in assenza di ammissioni ufficiali da parte della Guardia Costiera, alcuni verbali sono stati scritti. Sono anzi altri pescatori a denunciare il fenomeno, che tra gli effetti ha anche la diminuzione del prezzo del pesce al mercato: pare infatti che, complice una situazione meteorologica con temperature che perdurano miti, la fauna ittica si stia rifugiando verso la riva e non si avventuri in mare aperto.

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