Sono finalmente arrivati i rimborsi per il fermo biologico della pesca adriatica nel 2018. Da ieri si sono "aperti" i rubinetti, dopo che già lo scorso luglio il Ministero per le Politiche Agricole e la Pesca aveva destinato i fondi: quest'anno a erogare i contributi ai marinai non sarà più l'INPS, come avveniva in precedenza, bensì la Capitaneria di Porto di Venezia, attraverso bonifici bancari. I pagamenti andranno completati entro un periodo che si stima di 15 giorni.
«È una battaglia vinta dal sindacato - dice Pierpaolo Piva della FAI CISL - ma ora vogliamo vincere la guerra, ovvero ottenere un ammortizzatore sociale strutturato». Piva, che si dice soddisfatto per il restringimento dei tempi di corresponsione (i rimborsi del 2017 erano infatti arrivati a marzo 2019), sarà giovedì 24 al Ministero per un incontro al quale potrebbe partecipare anche la ministra Teresa Bellanova.
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