Anche i consiglieri regionali Jonatan Montanariello e Francesca Zottis plaudono alla decisione governativa di stanziare, nella legge di bilancio, 31 milioni e 100mila euro a vantaggio di chi ha subìto riduzioni o sospensioni delle attività di pesca in seguito all'emergenza sanitaria tutt'ora in corso, oltre a 19 milioni per indennità legate al fermo biologico obbligatorio (12 milioni) e facoltativo (7).
«È un risultato che rivendichiamo come Partito Democratico - spiegano i due esponenti politici - poiché da amministratori locali e consiglieri regionali abbiamo sempre sollecitato l’esecutivo, direttamente o tramite i parlamentari, a tenere accesi i riflettori attorno ai problemi della pesca. Problemi che la pandemia ha gravemente accentuato». La legge di bilancio è in approvazione in queste ore al Senato.
Non sono misure risolutive per le difficoltà che sta affrontando il comparto - concludono Montanariello e Zottis - ma testimoniano la costante attenzione del governo: a questi fondi vanno aggiunti, per esempio, i 20 milioni del decreto Cura Italia per la sospensione dell’attività di pesca e di acquacoltura. Per quanto ci riguarda continueremo a fare da pungolo, con l’obiettivo di arrivare a un provvedimento che assicuri ammortizzatori sociali certi per i lavoratori del comparto ittico».
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