martedì 3 maggio 2022

L'ITTICO - MAZZARO DEVE RESTARE ALLA DIREZIONE DEL MERCATO


A poche ore dal termine del mandato di Emanuele Mazzaro alla carica di direttore del Mercato Ittico e da amministratore unico di SST, si percepisce un clima di agitazione che sembra provenire da tutte le categorie coinvolte nella vita del Mercato Ittico all’Ingrosso di Chioggia.

La paura, quasi tangibile, è che il direttore venga sostituito da un’altra persona.

A sentire gli operatori solo Mazzaro potrebbe succedere a Mazzaro. Mai come in questi ultimi tempi il Mercato è stato valorizzato, mai gli è stata data la stessa importanza, che di riflesso si riversa sulla città. 

Nessuno prima di lui aveva mai pensato neppure di dare un’identità allo stesso palazzone dove sorge il mercato è c’è voluto lui, un avvocato di Padova, per capire che il Mercato aveva bisogno di ripartire dall’insegna.

Molte migliorie sono state fatte nella struttura, anche  grazie ai fondi europei, ma non stiamo parlando solo  di migliorie strutturali.

Enormi sono state quelle che hanno permesso che il Mercato venisse percepito non solo come un magazzino dove comprare e vendere pesce, ma come un luogo dove le realtà dell’ittico potessero confrontarsi.


L’apice di questo crescendo doveva svolgersi in questi giorni, con gli Stati Generali della Pesca, i primi giorni di maggio, un’idea di Mazzaro, passata non si sa come alla Regione.

La sala riunione del mercato si è fatta simposio dove sono passate personalità di tutto rispetto nel mondo della pesca, dando valore e lustro al Mercato. Non più limitato alla sala aste.

Lecito da parte degli operatori che in questi tempi hanno visto una crescita di valore spaventarsi all’idea di dover ricominciare da capo con un altro direttore; comprensibile il timore che chi possa succedergli non abbia la stessa attenzione per dare importanza alle categorie che vivono nell’ittico.  

Mai prima d’ora queste ultime si sono unite così a chiedere, a gran voce, che il direttore del mercato resti al suo posto.


Forse l’essersi esposto politicamente durante le ultime elezioni non sta facendogli un favore, e forse è il più grande passo falso che poteva fare, uomo che nasce tecnico e non politico. Le lusinghe di una carica possono far perdere il focus, ma il focus principale, il bene del mercato ittico e la volontà di farlo crescere, quello non si è mai perso. 


Per poter svolgere al meglio questo compito si è rivelato necessario rimanere al di fuori dei giochi politici, averlo capito subito ha fatto si che Mazzaro facesse un passo indietro.


Nessuna discussione sul fatto che il mercato vada scisso da SST, sarebbe un’altra opportunità perchè il focus diventi ancora più centrale e meno dispersivo. la realtà ittica, ricordiamolo, è una delle realtà economiche di Chioggia di maggior valore, maggior attenzione avrà maggiori saranno le sue potenzialità.


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