lunedì 16 maggio 2022

AFFONDATO PESCHERECCIO A PUNTA POLI


I vigili del fuoco sono dovuti intervenire ieri a Punta Poli per verificare la situazione di un peschereccio di 12 metri che durante la giornata si è adagiato su di un fianco. Oggi è quasi totalmente sommerso.

Era stato controllato la stessa mattina dagli armatori che lo avevano visto in galleggio, ma la sera lo stesso armatore è stato chiamato a verificare la situazione.

Ora sono da verificare le cause che hanno portato lo scafo ad imbarcare acqua, andrà quindi valutato il danno e organizzato l’intervento di recupero chiamando a raccolta sommozzatori dal comparto di Venezia e i gruisti da Mestre. Gli uomini si dovranno probabilmente avvalere di palloni. Le operazioni per il recupero dello scafo verranno attuate già a partire dai prossimi giorni.

Era stato messo in vendita, per questo motivo era privo di motore da un paio di mesi, a serbatoi vuoti e in disarmo, ed erano già in essere trattative per la vendita, a quanto afferma l’armatore. 

L’intervento era stato richiesto verso le 20:30 ma gli interventi in coda hanno costretto i vigili del fuoco a poter intervenire solo dopo un’ora circa, anche a causa del traffico che rallentava la mobilità tra un intervento e il successivo.

Abbiamo ancora fresco nella memoria il ricordo dell'Adelinda, affondato in canale San Domenico, proprio davanti al banner del Mercato Ittico all'ingrosso riportante la dicitura "Custodi del Mare" e dei tempi che sono stati necessari per il suo recupero. Servirebbero obblighi di legge perché i natanti in attesa di demolizione siano costretti a doversi ormeggiare su moli distanti dai canali navigabili dove possono causare intralcio e pericolo per navigazione altrui. Inoltre le spese per il loro recupero non devono cadere in capo alla comunità.

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