mercoledì 1 dicembre 2021

TAVOLO DELLA PESCA: COME GESTIRE AL MEGLIO LO SFORZO DI PESCA

IL giorno 24 novembre si è tenuto il tavolo di Consultazione della Pesca e dell'acquacoltura dal quale è emersa la proposta per il 2022, di attribuire ad ogni peschereccio di un plafond di giornate massime di attività di pesca all’anno. Per le GSA 17 e 18 il numero massimo delle giornate di pesca è già stato fissato, Per le altre GSA è necessario attendere l’esito del Consiglio dei Ministri UE della Pesca che si terrà il prossimo 12 e 13 dicembre. Per le GSA 9,10 e 11 il calcolo è stato fatto tenendo conto del numero massimo di giorni di sforzo di pesca fissati dalla bozza di regolamento Tac & Quota Mediterraneo 2022 sia per i demersali che per i gamberi di profondità, elaborata dalla Commissione europea cui spetta l’iniziativa legislativa in ambito Ue. Le tabelle tengono conto i giorni di attività per i pescherecci autorizzati alla pesca a strascico per il target demersali e per il target gamberi di profondità. Per le GSA 17 e 18 le tabelle delineanti i giorni di pesca distinguono i pescherecci a seconda che utilizzino le reti trainate o le sfogliare e i rapidi. Per le GSA 16 e 19 si tiene conto delle riduzioni del 3% per la GSA 16 e 8% per le GSA 19 comunicate a Bruxelles a febbraio 2019.
Altre ipotesi di gestione sono sul tavolo e andranno vagliate con il Consiglio che si terrà a Bruxelles il 12 e 13 dicembre prossimi. Il Tavolo Pesca si è riunito questa mattina e tra le richieste la possibilità di valutare la possibilità di attribuire i giorni sul criterio della storicità relativa, barca per barca. Ci sarà poi la possibilità di autorizzare il trasferimento di quota parte dei giorni di attività da un’unità ad un’altra appartenente allo stesso segmento. Per le GSA 9,10 e 11 è obbligatorio esercitare l’attività di pesca per un massimo di 5 giorni la settimana e di 15 ore di pesca al giorno.

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