giovedì 16 dicembre 2021

Il Deputato PD Nicola Pellicani , ha sollevato alla Camera i problemi che tengono in scacco la marineria chioggiotta: le conche di navigazione del Mo.S.E. e l’emergenza lavorativa.

Il Governo, dimostrando finalmente attenzione per i pescatori, ha assunto impegni per riprendere i lavori per la realizzazione delle conche e la loro messa in operatività ma ha altresì annunciato l’arrivo di importanti provvedimenti per sostenere i lavoratori del settore ittico.

Nei prossimi giorni sarà approvata la legge di bilancio in cui si parla di riforma  della cassa integrazione per il settore agricolo. Questa sarà estesa anche ai pescatori per i periodi diversi dal fermo biologico.

Nella stessa legge di bilancio un altro provvedimento verrà previsto per la categoria, si tratta un finanziamento nel caso in cui il lavoro debba essere sospeso temporaneamente in forma obbligatoria e non obbligatoria.

Il Governo ha decretato la fine dei lavori per il sistema Mo.S.E. entro il 31 dicembre del 2023.

I lavori sull'infrastruttura sono bloccati da mesi ma ora, a sentire  il Ministero delle Infrastrutture, Il Provveditorato alle Opere Pubbliche e il Concessionario Consorzio Venezia Nuova stanno cercando di attuare misure che possano portare alla conclusione delle conche in tempi certi per permettere il transito dei motopescherecci in entrata e in uscita dal porto anche a paratie sollevate. Da 20 anni sono aperti i cantieri del Mo.S.E. e le conche non sono ancora complete, quella di Malamocco è stata addirittura costruita male. 

Per portarle a termine servono interventi importanti legati all’impiantistica e ora, per rendere possibile i sollevamenti,si devono mobilitare decine di tecnici rendendo l’operazione molto costosa infatti le operazioni di sollevamento delle barriere costano 350mila euro cadauna.

 


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