Pietro Bartolo, esponente del PD nella commissione Pesca del Parlamento europeo, risponde alla leghista Rosanna Conte in merito all'utilizzo dei fondi del FEAMP per indennizzare la pesca durante la presente emergenza da Coronavirus. «È con grande stupore che leggo quanto pubblicato da alcuni esponenti leghisti, i quali accusano il Partito Democratico di aver impedito ai pescatori italiani di ricevere sostegno finanziario da parte dell’Unione Europea. Quanta falsità... È vero l’esatto contrario!».
Spiega l'onorevole Bartolo: «Giovedì scorso abbiamo votato un provvedimento che sblocca 37 miliardi di fondi destinati, tra gli altri, al comparto pesca italiano. Fondi che servivano subito, il più in fretta possibile, come chiedeva il grido disperato del settore ittico. Ecco, la Lega ha pensato bene di intralciare il processo di approvazione di un testo così urgente presentando emendamenti i quali, se approvati, avrebbero costretto il Parlamento a negoziare ulteriormente il testo con il Consiglio e poi, in caso di buon esito, a votarlo nuovamente in un'altra sessione plenaria, allungando oltremodo i tempi, senza sapere quando i fondi sarebbero stati disponibili. Questo è il motivo per cui la stragrande maggioranza del Parlamento si è espressa contro».
Secondo l'eurodeputato democratico, «il PD ha già fatto tantissimo per sostenere i pescatori, come dimostrato dalle misure inserite dal governo all’interno del decreto Cura Italia. Tra cui un fondo da 100 milioni a sostegno delle imprese agricole e per l’arresto temporaneo dell’attività di pesca, lo stanziamento di 100 milioni di euro per favorire l’accesso al credito delle imprese agricole e della pesca attraverso il fondo di garanzia ISMEA, l'incremento del Fondo indigenti di 50 milioni di euro per assicurare la distribuzione delle derrate alimentari. Misure a cui vanno aggiunte quelle di carattere generale relative ai lavoratori, alla sospensione di versamenti tributari, previdenziali e assistenziali. Senza contare l'innalzamento della soglia de minimis a 120mila euro da parte della Commissione. Tutte misure che hanno ricevuto il plauso delle associazioni di categoria».
Osserva Bartolo: «La Lega, in un momento così delicato che richiederebbe unità, mente sapendo di mentire, con l’aggravante di strumentalizzare la situazione drammatica in cui versa il settore ittico per qualche pugno di like. Questo è inaccettabile anche per chi ormai ha da tempo fatto l’abitudine con la meschina retorica leghista. Io, da parte mia, assieme alla delegazione del PD e al gruppo dei Socialisti e dei Democratici, continuo a lavorare affinché vengano presentate al più presto misure aggiuntive in sostegno al settore ittico. Ci sono sicuramente i margini per aiutare ulteriormente il comparto, di certo non quelli per perdere ulteriore tempo in polemiche sterili».
COMMISSIONE PESCA PARLAMENTO EUROPEO
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