Nella giornata di ieri, Chioggia Azzurra aveva pubblicato la notizia della consegna, da parte degli armatori della marineria di Chioggia, dei documenti di bordo relativi ai pescherecci, avvenuta per via telematica alla Capitaneria di Porto, mediante posta elettronica certificata.
Nell'articolo stava scritto testualmente «essendo la Capitaneria praticamente chiusa al pubblico in questi giorni»: la circostanza non risponde al vero, dal momento che -come riportato in precedenza, dai primi giorni della crisi- gli uffici di piazzetta Marinai d'Italia ai piedi del Ponte di Vigo sono aperti e funzionano, avendo la cura di limitare a una persona per volta l'accesso dell'utenza.
L'ufficio Pesca della Guardia Costiera riceve telefonicamente per pratiche urgenti ai numeri 041 8942504 oppure 041 5508211: telefonando si possono concordare le modalità assieme al personale. Inoltre, l'invio digitale dei documenti dà all'armatore la certezza della data di ricezione, a partire dalla quale viene conteggiato il "fermo" di nove settimane, e dispensa di compiere spostamenti non necessari, evitando di stare in fila all'esterno.
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