mercoledì 1 aprile 2020

ROTTO "L'EMBARGO" NELLA MARINERIA DI CHIOGGIA, IL PESCHERECCIO NONNA GINA SALPA PER RIMETTERSI AL LAVORO. MALUMORE DEI COLLEGHI RIMASTI A TERRA

Il peschereccio Nonna Gina, usualmente ormeggiato in canale San Domenico nei pressi della chiesa e del ponte, ha infranto la decisione assunta lo scorso 16 marzo dagli armatori della marineria clodiense, intenzionati a rimanere a riva dal momento che gran parte del prodotto al mercato rimane invenduta, a causa della chiusura di ristoranti e dei blocchi di frontiera al trasporto verso l'estero, e resta comunque difficile rispettare a bordo le distanze di un metro, stabilite dal decreto governativo.
Il Nonna Gina, nella giornata odierna, è salpato dal proprio abituale ormeggio e ha preso la via del mare, come risulta puntualmente dai tracciati su MarineTraffic e quindi anche alla Capitaneria di Porto. Nel comportamento dell'armatore e del capitano non si riscontra alcunché che violi una legge o un provvedimento, dal momento che il commercio di generi alimentari è consentito e che il mercato all'ingrosso (così come la pescheria al minuto) rimane aperto e in funzione. Tra i pescatori rimasti inattivi, comunque, non viene nascosto un certo malumore per la decisione che ha fatto venir meno la solidarietà di categoria.

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