Il consigliere regionale Marco Dolfin esprime sentiti ringraziamenti a tutti coloro che hanno permesso la realizzazione delle dighe mobili per la difesa della laguna di Venezia dalle alte maree eccezionali al tempo stesso ritiene che sia ora e tempo di intervenire concretamente per consentire alla marineria Chioggiotta di poter operare in sicurezza.“I lavori per la conclusione della conca di navigazione sono fermi da anni - precisa il consigliere - al momento non si sa neppure QUANDO inizieranno i lavori ( e neppure se vi è certezza che verrà realizzata), la marineria sta lavorando senza aver garantita la sicurezza degli equipaggi in caso di infortunio o di malore in quanto in caso di uscita in mare con Mose alzato le possibilità di rientrare velocemente ad un punto di sbarco diventano problematiche”.
“Sono a conoscenza - prosegue Dolfin - che circa due anni fa il precedente comandante della capitaneria di porto Michele Messina aveva richiesto al ministero competente che venisse realizzato un molo di attracco e di ormeggio nella zona del cantiere del Mose oltre le paratoie.”
In questo modo ci sarebbe la possibilità di avere un’unità della guardia costiera in condizione di operare anche a paratoie alzate e la possibilità di attracco per un peschereccio.
In caso di emergenza la guardia costiera potrebbe agire d’urgenza e per chi viene dal mare potrebbe attaccarsi e ricevere soccorso senza dover aspettare i tempi di attesa dovute alle alzate del sistema Mose a difesa della laguna.
“Il sindaco Armelao si sta già impegnando da tempo per trovare soluzioni a Roma, faremo di tutto - conclude il consigliere - per trovare le risposte.
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