mercoledì 14 aprile 2021

UN PROGETTO DELL'UNIVERSITÀ DI PADOVA PER PROTEGGERE LE UOVA DI SEPPIA TROVERÀ POSTO NEL FONDO DEL MARE ALLA DIGA LUNATA DI SOTTOMARINA

Arriva dal dipartimento di Biologia dell'Università di Padova una rivoluzione che favorirà la schiusa delle uova delle seppie tra il mare Adriatico e la laguna di Chioggia. I ricercatori infatti hanno messo a punto un sistema inedito, che verrà testato a breve, in forza del quale i molluschi in questione saranno indotti a deporre le uova in sicurezza entro una struttura subacquea che sarà collocata alla diga "lunata" di fonte a quella di Sottomarina.
Ne dà notizia il Gazzettino oggi in edicola: la struttura sarà lunga 120 metri, e consisterà in un cavo tenuto a galla da alcuni gavitelli, ai quali saranno appese le cime di alcune corde, sopra le quali le seppie potranno depositare le uova al riparo da insidie. L'esperimento gode della "benedizione" da parte della Capitaneria di Porto, che ha emesso un'ordinanza atta a vietare ogni turbamento all'operazione.
Negli ultimi anni la città e la sua gastronomia hanno assistito a una sensibile riduzione nel numero delle seppie, secondo alcuni causata dai lavori del Mose, secondo altri dalle nasse metalliche di frodo collocate nei fondali, oppure dai cambiamenti climatici: circostanze che hanno fatto schizzare alle stelle il prezzo al minuto del proverbiale "oro nero" estivo.

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