Ancora grane nel rapporto tra le barriere del MOSE e i pescatori della marineria di Chioggia. Dopo che anche questa mattina le grandi paratoie gialle sono rimaste sollevate fino alle 13.30, sia alla bocca di porto di Sottomarina che a quelle del Lido, per via di un picco mareale segnalato di poco sopra il metro attorno alle 11, c'è apprensione tra gli armatori per ciò che potrebbe accadere la prossima notte.
Tra l'1.10 e le 2 infatti è previsto un nuovo massimo di marea con 105 cm a Venezia e 101 a Chioggia, pur in permanenza di un margine precauzionale di errore di ben 30 centimetri. Quest'ultima circostanza rende possibile il nuovo sollevamento del MOSE già dopo la mezzanotte, con eventuale abbattimento alle 2.30 e navigabilità alle 4.30. Senza contare che fino a 130 centimetri, per Chioggia, soccorre il Baby Mose.
Il problema, nello specifico, è che i pescherecci non possono uscire in mare prima dello scoccare di mezzanotte: già in passato i tentativi di anticipare l'uscita sono stati sanzionati dalla Guardia Costiera secondo regolamento. Ma -dicono gli uomini di mare- «se usciamo dopo mezzanotte troveremo il canale occluso dalle barriere», per il cui sollevamento le operazioni inizierebbero già attorno alle 23.
Quest'alea di incertezza inasprisce dunque i disagi di chi affronta il mare per lavoro: giovedì mattina erano rimaste bloccate dieci imbarcazioni vongolare, e il problema potrebbe presentarsi anche per gli scafi destinati all'emergenza. Oltre alla conca di navigazione, i pescatori chiedono comunicazioni certe e non possibilistiche, visto che da esse dipende la loro giornata di lavoro o meno.
Purtroppo l'impressione che se ne ricava è che il MOSE -benedetta la sua entrata in funzione e tutti i benefici che potrà apportare alle popolazioni lagunari- sia diventato come un gioco ricevuto a Natale da bambini, di quelli che inebriano e con i quali si voleva giocare a raffica durante le festività, abbandonando gli interessi precedenti: finché ci si stufava o il gioco si rompeva da sé.
Nessun commento:
Posta un commento