Il direttore del mercato ittico di Chioggia, Emanuele Mazzaro, ha fatto il punto stamane a riguardo del bilancio complessivo della struttura, in uno degli anni più difficili della sua storia. «La fine dell'anno è andata come ci aspettavamo - ha detto Mazzaro alle telecamere di Chioggia Azzurra - e abbiamo concluso circa col 25% in meno di fatturato rispetto al 2019.
Dato ampiamente previsto, considerando che già nei mesi precedenti era stata registrata una diminuzione del 20%. Sono numeri accettabili nella loro negatività, considerando che il mercato è sempre rimasto aperto nonostante la chiusura di ristoranti, hotel e catering soprattutto in primavera».
Il 2021 porterà novità in merito alla vendita da remoto: «Creeremo le basi per chi lavora nel mercato - conclude il direttore - di penetrare nel mercato nazionale e internazionale». Entro la fine di gennaio dovrebbero essere anche rimossi gli ostacoli burocratici e pignoratizi relativi allo scafo del peschereccio Adelinda, naufragato il 7 settembre 2020, il quale verrà poi rimosso dall'impresa Boscolo Bielo.
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