mercoledì 19 maggio 2021

IL MERCATO ITTICO DI CHIOGGIA ADERISCE ALLA PETIZIONE DEI SINDACATI DELLA PESCA PER PROTEGGERE LE MARINERIE SICILIANE

Il mercato ittico all’ingrosso di Chioggia ha aderito ufficialmente alla petizione, lanciata unitariamente da FAI CISL, FLAI CGIL e UILa Pesca, per richiedere un intervento deciso del Ministro degli Esteri e del governo italiano nel Canale di Sicilia. L’iniziativa vuole sollecitare il governo Draghi affinché vigili sulla sicurezza degli operatori e delle operatrici del settore e delle imbarcazioni che tutti i giorni svolgono la propria attività lavorativa in quelle acque, rischiando sempre di più la propria incolumità. Nonostante le rassicurazioni elargite dopo il sequestro dei 18 pescatori di Mazara del Vallo, la situazione è rimasta pressoché invariata: l’episodio avvenuto lo scorso 6 maggio è l’ennesimo atto ostile che innalza ancora di più il livello di allarme.
Emanuele Mazzaro, direttore del mercato ittico, ringrazia i sindacati: «Questa petizione è indicativa del livello di pericolo che i pescatori italiani affrontano ogni giorno in acque internazionali. Chioggia e la sua marineria sono vicine e solidali con gli amici di Mazara del Vallo, con i quali abbiamo già condiviso la pena e l’ansia del sequestro in Libia dei 18 pescatori rapiti l’anno scorso. La pesca italiana sta già vivendo i gravi riflessi della crisi legata alla pandemia, e il settore ittico ha bisogno di essere salvaguardato anche di fronte a complessi scenari di crisi come quelli che sta vivendo il Mediterraneo in questi mesi».

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