venerdì 22 maggio 2020

TELECAMERE DI VIDEOSORVEGLIANZA NEI PESCHERECCI? L'IPOTESI DI BRUXELLES NON PIACE ALL'EURODEPUTATA CONTE: «NO AL "GRANDE FRATELLO" ONEROSO»

La Commissione europea ha ipotizzato di inserire all’interno del regolamento Controlli, in discussione adesso al Parlamento UE, l’obbligo per i pescatori di dotarsi delle telecamere a bordo. «Si tratta di un onere che andrà a colpire ulteriormente il settore della piccola pesca - commenta l'eurodeputata Rosanna Conte - tanto più in un momento di grave crisi come quello che stiamo vivendo. L’Europa continua a perseguire politiche che non tengono conto delle specificità della flotta artigianale del Mediterraneo e che, nel caso delle telecamere a bordo, configurano una violazione della privacy».
In sede di commissione Pesca a Bruxelles, e in coordinamento con i colleghi della Lega in Europa e a Roma, Conte farà «di tutto per modificare questo regolamento, eliminando misure vessatorie e da Grande Fratello che non aiutano né l’ambiente, né i pescatori». Altro tema centrale del regolamento Controlli sarà l’affermazione del fatto che la battaglia per la legalità nella pesca passa per regole chiare e attuabili, con sanzioni che siano proporzionate all’illecito commesso e con misure che non comportino disparità di trattamento tra i pescatori.
«Ricordo - conclude Conte - che l’Italia è il Paese UE che ha attuato il miglior sistema di controllo, ma a fronte di ciò i pescatori italiani hanno pagato un prezzo troppo alto anche in confronto alle altre marinerie europee, oltre che rispetto ai pescatori extra-UE. Questo dumping va fermato partendo proprio dalla semplificazione burocratica, ovvero il contrario di quello che abbiamo visto finora».

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