sabato 9 maggio 2020

SPOPOLA IN RETE IL VIDEO DELL'INCONTRO RAVVICINATO DI DUE PESCATORI CON UNA VERDESCA NELL'ADRIATICO: LA SPECIE È COMUNE, MA L'ESEMPLARE È NOTEVOLE

Sta facendo il giro della città, trainato come al solito dalla Rete e da WhatsApp, un video della durata di 1'20", girato in mare da almeno due pescatori da diporto, uno chioggiotto e uno polesano. Le immagini raffigurano l'incontro ravvicinato con una verdesca, mentre stava abboccando al loro amo, circondata dai pesci pilota: lo squalo azzurro è abbastanza comune nell'Adriatico, e i pescatori sportivi lo incrociano spesso, anche se questo esemplare ha dimensioni più grandi rispetto alla media.

«È un pesce cartilagineo - spiega Otello Giovanardi, ricercatore dell'ISPRA di Chioggia - non tra i più pericolosi per l'uomo. Solitamente chi va per mare tende a lasciarlo andare, specie se così grande. La verdesca è commestibile, sì, ma non ha pregio commerciale». Essendo vulnerabile all'impatto antropico, è anche considerata prossima alla minaccia di estinzione.

Molti filmati in questi giorni ritraggono delfini e squali vicini alla riva, i cigni alla foce del Brenta, pare anche che le barche si imbattano in grandi banchi di pesce: è una rivincita della natura? «In effetti si sono viste anche specie più rare di questa - conclude Giovanardi - dal momento che gli ambienti sono meno frequentati dall'uomo ultimamente, molti esemplari possono avvicinarsi alle acque interne».

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