venerdì 14 ottobre 2011

PRIME DUE SETTIMANE DI PESCA: Non tutti osservano le regole



Sono passate appena due settimane dal ritorno in mare dei pescatori, dopo il fermo tecnico di 60 giorni, che già emergono le prime difficoltà per quanto riguarda l’osservanza delle regole che impongono solo tre giorni di pesca, infatti alcuni pescherecci approfittando della possibilità del giorno di recupero sono usciti in mare a pescare per più giorni.
In pratica la regola è quelle di pescare per tre giorni ed è consentito un giorno di fermo, che va dichiarato alle autorità marittime, quindi qualche peschereccio è uscito ugualmente in mare dichiarando il falso.
Ovviamente non solo a discapito della serietà di tutta la categoria ma anche creando le condizioni di un pregiudizio economico per TUTTI i pescatori, infatti in queste prime settimane di pesca, anche se il prezzo al mercato ittico non è stato particolarmente remunerativo, gli equipaggi sono riusciti a guadagnare,ma ora se si dovesse perseverare a uscire in mare per un numero di giorni superiori al consentito sicuramente il prezzo del pesce diminuirebbe ancora vanificando la remunerazione e, ovviamente, impoverendo ancora di più le risorse ittiche.
Questo è quanto dichiarano a denti stretti molti pescatori, che sono arrivati anche a lamentarsi presso rappresentanze di categoria e istituzionali rifiutandosi però di indicare i soggetti inadempienti per paura di rappresaglie.
Speriamo che gli stessi pescatori riescano ad essere più vigili nei confronti dei loro colleghi pescatori, è significativo quanto sta accadendo nel settore orticolo, il radicchio che fino all’anno scorso a malapena copriva i costi di produzione per eccesso di offerta in questi giorni è stato venduto molto bene consentendo buoni guadagni, anche se, a onor del vero, non è stato per capacità organizzative del comparto ma per una diminuzione dell’offerta dovuta alla scarsità di produzione.

video in caricamento: La testimonianza ( in incognito) di uno dei pescatori
che si sentono danneggiati dal comportamento scorreto di alcuni
colleghi di pesca




6 commenti:

  1. come si prevedeva comunque ,la colpa e sempre di noi pescatori pero e anche vero che non ce nessuna volonta di fare bene x le autorita peche inutile fare una autoceficazione alle 8 della mattina bastava portare doqumenti al piantone che e di guardia allla notte in capiteneria al massimo con un ora di ritardo della mezzanotte e andarli ha riprenderli alle 11 ,30 di sera stessa giornata. questo e sucesso x le riunioni non si possono fare sensa i pescatori che si conoscono e potrebbero dare un idea valida ?invece fatta riunione dopo 2 mesidi fermo pesca, la prima settimanna di pesca ....pur sapendo cche non ci sarebbe stato nessun pescatore ,dunque di chi e la colpa di chio fa un provedimento che non sta nelle sue

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  2. Come si prevedeva dunque, la colpa è sempre di noi pescatori però è anche vero che anche da parte delle autorità ci sono delle responsabilità. E’ inutile fare un’autocertificazione alle 8 della mattina…, sarebbe stato meglio portare i documenti al piantone che è di guardia alla capitaneria consentendo al massimo un’ora di ritardo e andarli a riprendere alle 23.30 di sera della medesima giornata. Questo è successo in quanto sono state fatte delle riunioni senza i pescatori che invece conoscono le problematiche e avrebbero potuto proporre delle soluzioni valide. Nei due mesi di fermo pesca non è stata fatta nessuna riunione, la prima riunione che è stata fatta la si è organizzata nella prima settimana di pesca ed era prevedibile che non ci sarebbe stato nessun pescatore. Quindi la responsabilità è anche di chi ha formulato un provvedimento in modo insufficiente.

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  3. All'anonimo della 1.15
    Mi devi scusare mi sono permesso di riformulare il tuo commento, come puoi leggere, perché come lo avevi scritto, secondo me, era di difficile comprensione....spero di aver fatto bene.

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  4. GUARDIAMO 1 ORA PIU E NON GUARDIAMO CHE CI SONO DEI PESCHERECCI CHE FANNO 72 ORE DI LAVORO ALLA SETTIMANA SEMPRE A UN MIGLIO E MEZZO DALLA COSTA A RAMPONI E LAVORONO CON PESCE SOTTO MISURA!!!!!!

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  5. secondo me se ognuno facesse i cavoli propi se parlasse persone ke sono dritti con orari e rispetesero le miglia dettate dalla legge si potrebbe credrci , ma parlano armatori che sono peggio degli altri come uscite e menefreghisti delle distanza di pesca si devono vergognare a parlare cosi e si metesero una bella maschera nel viso e prima di parlare si facesero un esame di coscienza

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  6. il brutto del pescatore e che critica l' altro pescatore guardiamo leognarsi e gurdarsi allo uscite le entrate dei pescherecci ma perche non cominciamo a guardare chi pesca sotto costa in punta maestra dal milio ai2.5milia e vanno fuori alla sera per pescare sotto costa invece di lascire che il pesce cresca e si allaraga e riproduca , no bravi lavorano sotto costa con ramponi da 4 mt e poi si lamentano per gli orari per me devono solo vergnarsi e gurdarsi allo spechio quando dicono certe stronzate e imparare a gurdarsi se stessi che nesun pescatore a chioggia non e santo

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