Ha avuto luogo stamane il primo incontro tra i sindacati e le associazioni datoriali di categoria per imbastire la piattaforma di rinnovo del contratto nazionale di lavoro degli imbarcati nei natanti delle cooperative di pesca. Una forma contrattuale nata nel 2010 e destinata ad armonizzarsi a quella relativa alla pesca industriale: è infatti previsto, ad esempio, il minimo monetario garantito, che consente al lavoratore di poter accedere ad ammortizzatori sociali quali la NASPI».
Le richieste sindacali, commenta Pierpaolo Piva della FAI CISL, non sono ritenute impossibili: «Dalla licenza matrimoniale al fondo per la previdenza complementare, il rinnovo è auspicato il prima possibile perché fa bene anche agli armatori».
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