Dopo lo storico successo ottenuto nei mesi scorsi al Parlamento Europeo, quando venne accolta l’obiezione della lega all’atto delegato sull’inammissibilità delle domande al Feampa, ora un altro importante risultato è stato ottenuto, sempre dalla Lega - afferma l’Eurodeputata Rosanna Conte - nel nuovo atto delegato proposto dalla Commissione sono state accolte molte richieste, con un testo decisamente migliore e che risponde maggiormente alle esigenze dei pescatori.Mentre in precedenza non era presente alcun riferimento alla proporzionalità, il nuovo documento affronta e risolve numerose criticità con meccanismi che rispettano tale principio riguardo alle infrazioni.
L’Ue ha seguito tutti i suggerimenti, continua la Conte, la Lega è stata l’unica in Ue a battersi per ottenere questi risultati. Nella pesca professionale, la nuova versione prevede la soglia di 9 punti - non più 7 - per determinare l’inammissibilità delle domande, con diversi livelli di sanzione per inadempimento degli obblighi di registrazione e comunicazione delle catture o dati relativi alle catture e per l’utilizzo di attrezzi vietati dalla normativa comunitaria.
Come da noi richiesto, continua l’onorevole, finalmente l’Ue ha applicato una distinzione tra concetto di ‘colpa’ e ‘dolo’ nella reiterazione delle infrazioni, una distinzione fondamentale a difesa dei pescatori onesti. E un altro importante chiarimento è sul recupero dei finanziamenti in caso di infrazioni commesse dopo aver ricevuto sostegni: l’importo da restituire sarà proporzionato a natura, gravità e reiterazione delle infrazioni.
Passa la nostra linea ed esprimiamo grande soddisfazione, conclude, non solo Bruxelles ha riconosciuto i propri errori, ma li ha anche corretti dando ascolto alle nostre proposte. Non è solo un successo della Lega, ma un successo del buonsenso e degli interessi dei pescatori italiani. Avanti così
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