È ancora in corso la sessione clodiense di scambio di esperienze tra gli operatori della pesca e dell’acquacoltura italiani e croati, nell’ambito del progetto DORY (Capitalization actions for aDriatic marine envirOnment pRotection and ecosYstem based management) di InterReg Italia-Croazia 2014-2020. La visita in Italia della delegazione croata è iniziata il 19 marzo ed ha raggiunto le località di San Giorgio di Nogaro e la laguna di Marano in Friuli Venezia-Giulia, il Polesine, e oggi Chioggia. Al progetto partecipano, oltre al Comune di Chioggia, la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia – Servizio caccia e risorse ittiche e i rappresentanti dei partner istituzionali di progetto (Regione FVG, Regione del Veneto, Regione Emilia Romagna, Regione Marche, CNR, Istituto di oceanografia e pesca di Spalato).
Stamattina nella sede del mercato ittico all'ingrosso erano presenti circa 40 persone, tra operatori della pesca e dell’acquacoltura dalle Contee di Zara e Spalato, pescatori chioggiotti e rappresentanti dei partner istituzionali di progetto, con i vertici di Comune e SST. La delegazione croata ha ascoltato attentamente la storia dell'isola dei Cantieri dove sorge il mercato con i suoi 11mila mq, la metà dei quali coperti da un ampio padiglione centrale, dove viene conferito il prodotto ittico da pescatori di mare, di laguna, commercianti e vallicoltori. La composizione della flotta clodiense conta circa 300 imbarcazioni ed è una delle più importanti marinerie d'Italia. Tra le domande poste dagli ospiti: come si può accedere al mercato da venditore o compratore e come viene gestita la contabilità. Nel pomeriggio gli operatori croati hanno assistito allo svolgimento della battuta d'asta.
«Abbiamo ottimi rapporti con la Croazia – ha detto l'assessore Daniele Stecco – per esempio siamo stati più volte a Parenzo e poi loro qui, per conoscere e approfondire le buone pratiche connesse all'attività della pesca. Ringrazio la Regione del Veneto e tutte le Regioni coinvolte che ci permettono di partecipare a questi progetti culturali e di avvicinamento a realtà che possono avere problemi simili e possibili soluzioni da condividere». Il Progetto DORY intende capitalizzare i risultati positivi ottenuti attraverso l’implementazione del progetto ECOSEA, finanziato dal programma pperativo IPA Adriatico 2007-2013, del quale la Regione Veneto è stata capofila. L'obiettivo del progetto è contribuire alla protezione e al ripristino delle risorse marine, rafforzando il dialogo istituzionale e promuovendo l’adozione di misure gestionali condivise orientate a ridurre l’impatto della pesca sugli stock ittici; strumenti comuni per il miglioramento della biodiversità (aree di nursery e riproduzione) e la riduzione dell’impatto ecologico delle attività di acquacoltura.
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