Lo scorso 13 novembre ben dieci pescherecci chioggiotti si sono trovati in mare durante un momento di forte turbolenza meteorologica e di bora scura. I natanti e i loro equipaggi hanno trovato riparo nel porto di Poreč (Parenzo) in Croazia, città istriana nello stesso parallelo in linea d'aria con Chioggia. Almeno una delle imbarcazioni è stata accolta con grande fratellanza dalla marineria locale e dalle autorità, con l'offerta di assistenza anche per spedire al mercato clodiense il pesce già nelle casse. I codici degli uomini di mare, che conoscono il pericolo e la solidarietà, sono stati più forti dei confini e delle divisioni, anche rispetto a quando alcune barche italiane valicavano puntualmente le regole e le acque internazionali.
In quei giorni gli albergatori di Sottomarina, guidati da Giuliano Boscolo, hanno cominciato a organizzare il ringraziamento e a ricambiare l'ospitalità alle autorità parenzane: domani mattina, venerdì 9 febbraio, una delegazione da Poreč e dall'Istria sarà a Chioggia per rinnovare i legami che da sempre uniscono le due realtà adriatiche. Della comitiva fanno parte il sindaco Loris Persurić, il viceassessore della Regione Istriana per la pesca Gracijano Prekalj, il presidente delle cooperative di pescatori della Regione Istriana Roberto Momić, e i presidenti per la coordinazione di reti a circuizione Neven Lorenzin e Milorad Hrasić, oltre ad alcuni pescatori di Poreč. In tutto una decina di persone, che alle ore 10 saranno accolti in municipio dal sindaco Ferro, dalle assessore Trapella (pesca) e d'Este (turismo) oltre che dalle associazioni cittadine della pesca. In mattinata gli ospiti visiteranno il centro storico di Chioggia e sublimeranno l'amicizia con un pranzo di pesce fresco dell'Adriatico e della laguna. Nel primo pomeriggio, prima di ripartire oltreconfine, la visita al mercato ittico all'ingrosso.
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