Torniamo sull'episodio che la scorsa notte ha visto protagonista, al largo di Jesolo, il peschereccio chioggiotto Pioniere perché la situazione è meno chiara e pacifica di come apparso in un primo momento. C'è stata sì una contestazione della Capitaneria di Porto di Piave, la quale ha segnalato l'imbarcazione entro la cerchia delle 3 miglia dove non è possibile gettare le reti, con l'intimazione a ributtare in mare il pescato. Il comandante è più che sicuro che la barca viaggiasse a 3 miglia “grasse”, ovvero oltre le 3 miglia stesse. Inoltre al Pioniere sono state contestate anche le luci spente, mentre i pescatori affermano che erano spente solo in una parte dello scafo. Al proposito, sono stati anche forniti i punti-nave: a parità di latitudine (sia la Capitaneria che l'equipaggio hanno annotato 45°27'54” di latitudine Nord), le note divergono per quanto riguarda la longitudine: 12°42' Est per i militari, 12°40'53” Est per i pescatori. Circostanza questa che porterebbe la posizione a 3.5 miglia, ovvero in una zona consentita. Con la consegna del verbale ci sarà modo per l'armatore del Pioniere di far rilevare l'incongruenza, evitando magari ulteriori sanzioni.
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