Ispezione praticamente a sorpresa, ieri pomeriggio, di un nucleo inviato dalla Commissione Europea agli stabilimenti del CoGeVo a Punta Poli. Oggetto della visita, le opportune verifiche comunitarie dell'applicazione del recente decreto sulla taglia minima delle vongole, entrato in vigore a inizio anno: dopo un mercoledì di studio teorico a Caorle, la riprova pratica si è avuta appunto ieri a Chioggia. Soddisfatto il presidente del consorzio, Michele Boscolo Marchi: «I commissari ripartono con esito positivo, è un onore per noi averli avuti qui, perché siamo stati fra gli artefici di questo nuovo regolamento. Abbiamo mostrato tutto quello che facciamo, carte alla mano, mettendo in pratica le teorie riguardo la procedura prevista dal decreto. Auspichiamo di aver dato tutte le risposte che la UE si attendeva. Siamo pescatori responsabili che vogliono gestire il mare rispettando le leggi, diamo garanzie al commercio». Il decreto peraltro riduce da 5 a 4 le giornate di pesca settimanali, e da 6 quintali al giorno a 4 la quantità di molluschi pescabili. Gli ispettori hanno controllato le singole imbarcazioni, affinché non ci fossero a bordo vongole inferiori a 22 millimetri.
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