martedì 6 giugno 2017

VONGOLARI A PROCESSO A MESTRE: TRA LE ACCUSE L'ASSOCIAZIONE A DELINQUERE

Nell'aula bunker di Mestre è entrato nelle fasi salienti il processo che si sta celebrando contro 42 vongolari, dei 130 rinviati a giudizio inizialmente, molti dei quali hanno scelto riti alternativi. I pescatori sono accusati di danno ambientale, pesca di frodo, ricettazione, frode in commercio e associazione a delinquere. L'oggetto è un sospetto traffico di molluschi lagunari, sottratti alle acque con sistemi nocivi per l'ecosistema. Ne dà notizia la Nuova Venezia in edicola oggi, specificando che l'analisi dei testimoni è in corso, e sta portando a sensibili differenze tra i quantitativi dichiarati e quelli reali, con le vongole che in qualche caso non sarebbero state depurate. Ennesimo colpo dunque per un settore merceologico borderline, al cui collasso contribuisce in maniera non secondaria la paura delle sanzioni assai inasprite, che portano anche alla confisca della barca. Molti ormai agiscono già con la paura di essere fermati, e faticano sempre più a reperire nuovi serbatoi di prodotto.

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