Ha luogo oggi e domani in città il convegno dello Steering Committee organizzato nel quadro del progetto Itaca tra Italia e Croazia, avente ad oggetto la pesca dei piccoli pelagici e l'acquacoltura nei due Paesi. I lavori conosceranno diverse location: dal ritrovo al mercato ittico all'ingrosso, al trasferimento pomeridiano nelle sale del Museo civico in campo Marconi, fino alla conclusione domani alla sala dei Lampadari del Municipio di Chioggia.
L'incontro sarà aperto dall'assessore alla pesca Daniele Stecco che introdurrà agli ospiti le caratteristiche del porto peschereccio e del mercato stesso; quindi al Museo verrà fatto il punto relativamente al progetto Itaca assieme a Veneto Agricoltura, sotto l'aspetto amministrativo e finanziario, prima di una visita guidata alla struttura. Domani dalle ore 9 l'assemblea continuerà in Comune, con l'introduzione del sindaco Alessandro Ferro e di Daniela Galante, segretaria generale di Confcooperative Veneto, prima degli aggiornamenti al programma di Itaca per tempi di realizzazione -anche con il coinvolgimento dei pescatori- e dei nuovi obiettivi che saranno fissati.
La Commissione Europea giorni fa ha deciso di ritirare il Piano pluriennale per i piccoli pelagici del mar Adriatico (acciughe e sardine), piano a cui il Parlamento europeo ha lavorato per anni. A tal proposito, l'eurodeputata Rosanna Conte -capogruppo di Identità e Democrazia in commissione Pesca- ha invitato tutti i colleghi eurodeputati italiani a co-firmare un’interrogazione alla Commissione, in cui chiedere un maggiore rispetto per l’unica istituzione della UE eletta direttamente dai cittadini, e per sapere come intende agire per il futuro della pesca nell’Adriatico.
«In casi come questo - sostiene Conte - è importante che gli interessi di partito non prevalgano su quelli ben più cruciali della democrazia e dei lavoratori. Non coinvolgendo il Parlamento, come già in altre occasioni, la Commissione ha dato uno schiaffo al ruolo dell'assemblea, che rischia di aumentare il divario democratico tra l'Unione Europea e i suoi cittadini».
