martedì 10 settembre 2019

NERA LA PRIMA NOTTE DI PESCA DOPO IL FERMO: COLLISIONE TRA PESCHERECCI E UN MARINAIO FERITO GRAVEMENTE IN DUE DISTINTI INCIDENTI

Due incidenti hanno funestato la prima notte di attività marinara dopo il fermo biologico in alto Adriatico. Attorno alle ore 4, un pescatore tunisino imbarcato a bordo del Vichingo è caduto in acqua per cause ancora da accertare: l'uomo è stato recuperato dai colleghi dell'equipaggio evitando il rischio di annegamento, ed è stata subito avvertita la Capitaneria di Porto che ha inviato una motovedetta 25 miglia al largo. Ad attenderlo in piazza Vigo c'era l'ambulanza del 118 che lo ha trasportato all'ospedale di Chioggia, dove versa in prognosi riservata nel reparto di Rianimazione con svariati traumi soprattutto al torace e al cranio -aveva anche perso conoscenza, prima di riprenderla- ma non in pericolo di vita.
L'incidente richiama alla memoria quello, più tragico, occorso al peschereccio Laura Doria lo scorso 11 giugno, quando il marinaio Fabio Perini perse la vita a 3 miglia da Pellestrina. Sempre la scorsa notte, al largo della costa di Pila, il peschereccio chioggiotto Albino Tanfa mentre faceva manovra ha incrociato un'imbarcazione locale che stava uscendo in mare: pesanti le conseguenze per lo scafo, urtato in maniera assai seria sul lato destro e alla cabina di guida. Per fortuna nessun danno alle persone, ancora ignota la dinamica e la responsabilità.

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