mercoledì 30 gennaio 2019

LE RICERCHE DEI PESCATORI PER RITROVARE ENDRI FEBO, OGGI RIUNIONE OPERATIVA PER DECIDERE LA PROSSIMA USCITA DI MASSA

Si riuniscono oggi alle ore 15, davanti al bar Lux in via Canali, i pescatori subacquei e della laguna per decidere come e dove proseguire le ricerche del corpo di Endri Febo, il vongolaro sbalzato dal proprio barchino la notte del 22 dicembre in seguito allo scontro con analogo natante.
Già sabato scorso circa venti imbarcazioni con 60 pescatori si erano date appuntamento sulla riva di piazzetta Vigo per recarsi in vari anfratti della laguna e delle bocche di porto, specialmente verso il canale San Leonardo, sperando di portare una notizia di conforto a mamma Zora, che attraverso Chioggia Azzurra aveva lanciato un appello agli uomini del mare affinché riportassero a casa la salma del figlio.
Fra le ipotesi, avvalorata dal ritrovamento delle ceste per i bivalvi in una piccola diga del porto di Malamocco, quella che anche Endri abbia preso la via del mare, rendendo difficile il suo ritrovamento in tempi brevi finché non si arenerà su qualche litorale.

lunedì 28 gennaio 2019

LAGUNA RESET, ASSOLTI 42 PESCATORI CHIOGGIOTTI, VENEZIANI, POLESANI: NON AVEVANO ABUSATO DI ZONE PROIBITE NÈ AVEVANO ATTREZZI VIETATI

Sono stati tutti assolti i 42 pescatori chioggiotti, veneziani e polesani implicati nell’inchiesta Laguna Reset, per i quali il pubblico ministero Giorgio Gava lo scorso ottobre aveva chiesto invece 60 anni complessivi di reclusione. Cade dunque l’accusa di aver provocato danni ai fondali con attrezzi impropri e di aver messo a rischio la salute dei cittadini commerciando bivalvi pescati in zone inquinate: secondo il collegio giudicante all’aula bunker di Mestre, non c’erano prove o elementi per avvalorare la tesi dell’accusa, dal momento che l’intera impalcatura processuale si fondava su fonti telefoniche e non sul reato commesso in flagrante. Inoltre, dai tabulati non veniva confermata la presenza dei pescatori nelle zone lagunari in questione, nei giorni e nelle ore contestati. Nel 2014 l’avvio dell’indagine da parte della Guardia di Finanza portò a 24 misure cautelari.

venerdì 25 gennaio 2019

CAPITANERIA "SCATENATA" AL MERCATO ITTICO: 8700 EURO DI MULTA PER PRODOTTI SENZA DOCUMENTI E VIOLAZIONI NEL COMMERCIO O NELLE TEMPERATURE

Intensa attività della Capitaneria di Porto di Chioggia, negli scorsi giorni, atta a stroncare irregolarità nel commercio del pesce attraverso il mercato ittico all’ingrosso di Chioggia. Tre ispezioni di controllo hanno fruttato 8700 euro di incassi da sanzioni amministrative, comminate per il riscontro di 20 kg di capesante prive di documenti per la tracciabilità di filiera, per il mancato rispetto delle temperature previste per il trasporto di prodotti ittici in furgone, e infine per la violazione del regolamento da parte di un commissionario nelle pratiche di accordi coi grossisti. I responsabili sono stati puniti rispettivamente con 4500, 3mila e 1200 euro di multa.

domenica 20 gennaio 2019

I PESCATORI RACCOLGONO L'APPELLO DELLA MADRE DI ENDRI FEBO, DA DOMANI DI NUOVO A CERCARLO IN LAGUNA E PER MARE

Il commovente appello della madre di Endri Febo, rivolto ieri dalle pagine di Chioggia Azzurra affinché i pescatori amici del figlio continuino le ricerche del suo corpo in laguna o nel mare dopo l'incidente nautico dello scorso 22 dicembre, non è rimasto inascoltato. In molti si stanno attivando, a cominciare da Gianluca Aresu, grande conoscitore della laguna interna e campione di pesca subacquea: «Un altro sforzo lo possiamo fare, se ci organizziamo bene», ha scritto ieri sera Aresu nei propri network. E già ha previsto alcune uscite con il sostegno dei colleghi: in pochi minuti, grazie a quasi 350 condivisioni, il post ha fatto il giro della Rete e ha raccolto decine di adesioni operative, anche nei gruppi di pescatori specializzati nell'attività subacquea e fra i diportisti che dispongono di natanti.
È quindi molto probabile che da domani o martedì, a seconda delle condizioni meteorologiche e dei venti, le barche si metteranno di nuovo alla cerca, per poter dare una degna sepoltura ad Endri e un po' di sollievo alla madre e ai fratelli che l'hanno perduto. Nei giorni successivi allo scontro, lo stesso gruppo di pescatori era riuscito a ritrovare le ceste per i bivalvi appartenenti al barchino di Febo nella zona del porto di Malamocco, in una piccola diga conosciuta dai pescatori col nome di "palà de le sepe" dove l'acqua è molto profonda: una delle tesi che si è fatta strada è che anche Endri, uscito dalla laguna, abbia preso la via del mare.

mercoledì 2 gennaio 2019

SCATTA IL DIVIETO DI RIGETTARE IN MARE IL PESCE SOTTO MISURA: APPRENSIONE DELLA MARINERIA, A CHIOGGIA TUTTO È ANCORA FERMO

È scattato alla mezzanotte di ieri il divieto per i pescatori di rigettare in mare il pesce sotto misura, quello non commerciabile né commestibile. Una novità che ha messo in subbuglio l’ambiente della pesca, e quindi anche la marineria chioggiotta: i pescherecci saranno quindi obbligati a tenere a bordo il superfluo e a sbarcarlo una volta giunti a terra. Ma a Chioggia SST e il mercato ittico non hanno ancora fatto fronte alla nuova urgenza: il “tavolo azzurro” più volte avanzato da esponenti dell’amministrazione per discutere argomenti come questi non è operativo, e tra gli uomini di mare vi è la certezza che non sia ancora stata destinata un’area ad hoc per lo stoccaggio di queste varietà di pescato, né che siano state contattate le imprese del settore per contrattualizzare il successivo smaltimento di un prodotto che non potrà approdare ai normali circuiti di vendita al dettaglio. La commissione mercato ha comunque già iniziato a trattare l’argomento, e sta valutando come comportarsi, né peraltro la Capitaneria di Porto ha ancora ricevuto disposizioni in merito.