domenica 29 luglio 2018

FESTA DEL PESCATORE: STAMANE LA BENEDIZIONE DEL MARE, PREMIATI IN MUSICA I PESCATORI ANZIANI

Tradizionale benedizione del mare questa mattina, nello specchio d'acqua antistante l'isola di San Domenico, in occasione della Festa del Pescatore. Dopo la messa celebrata dal vescovo Tessarollo nella chiesa cara agli uomini di mare, dove sono venerati il Cristo tratto in salvo dal naufragio e le tavolette votive dei secoli scorsi, la Fondazione della Pesca ha premiato i veterani della marineria, accompagnati dai canti del Coro Popolare Chioggiotto: le onorificenze 2018 ad Elio Casson, Mario Tiozzo Celi, Renzo Rosteghin, Emilio Chiereghin, Maurizio Fabris e Doriano Scarpa.

Poi l'uscita in laguna, ad omaggiare con una corona d'alloro e di fiori la candida statua della Madonna Immacolata che protegge chi pesca. Si conclude così il fine settimana iniziato ieri lungo la riva di piazzetta Vigo, dove si sono affrontate in regata le mascarete a due remi.

sabato 28 luglio 2018

IL GAC DI CHIOGGIA E DELTA DEL PO COMPLETA LA RETE NATURA 2000 NELL'ALTO ADRIATICO

La direttiva europea “Rete Natura 2000”, per l’alto mare Adriatico rivolge l’attenzione in particolare ai luoghi in cui si è individuata la presenza di delfini, specie tursiope (Tursiopstruncatus) e tartarughe marine (Caretta caretta). Il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare di recente ha affidato all’Ispra uno studio per individuare l’area del Sito di Interesse Comunitario (SIC), che rientra nell’ambito di competenza e azione del FLAG GAC Chioggia e Delta del Po, di cui fanno parte i Comuni di Porto Tolle, Porto Viro, Rosolina e Chioggia. Spiegano i quattro sindaci (di Porto Tolle Roberto Pizzoli, di Porto Viro Maura Veronese, di Rosolina Franco Vitale e di Chioggia Alessandro Ferro): «Le nostre amministrazioni esprimono corale preoccupazione in merito alle attività in corso di svolgimento da parte del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare (MATTM). Questa preoccupazione è motivata soprattutto dal mancato coinvolgimento dei diversi attori territoriali, pubblici e privati, portatori dei più diversi interessi sullo spazio acqueo in questione, che risulta caratterizzato da notevoli conflitti e da complesse dinamiche naturali e antropiche fortemente condizionanti. Chiediamo che questo studio sia condotto secondo principi di integrazione, partecipazione e co-pianificazione con i territori alla scala locale, soprattutto in merito alla definizione di eventuali ambiti di tutela e protezione dell’ambiente marino, ammesso che ne sia riconosciuta la necessità. La stessa direttiva riconosce il valore delle aree nelle quali la secolare presenza dell'uomo e delle sue attività tradizionali ha permesso il mantenimento di un equilibrio tra attività antropiche e natura. Le attività di pesca, in questo caso, vanno tutelate, nel rispetto della fauna da salvaguardare come delfini e tartarughe».
Le quattro amministrazioni evidenziano che il territorio è interessato da diverse progettualità di carattere partecipativo, costruite con le comunità locali nell’ambito dei progetti di cooperazione territoriale europea, che prevedono l’attuazione delle politiche comunitarie e nazionali in materia di gestione integrata delle zone costiere e strategia marittima. La ricognizione di tali progettualità, nonché degli esiti delle rispettive fasi di concertazione con gli attori territoriali e la capitalizzazione delle buone pratiche emerse, potrebbero costituire base e patrimonio comune su cui avviare la discussione anche per il completamento della “Rete Natura 2000” in oggetto. Viene espressa infine l’opportunità di uscire da logiche di tutela rigidamente imposte dall’alto e la volontà, nonché l’impegno, a trovare con il territorio le forme più sostenibili per la tutela e la protezione dell’ambiente marino dell’Alto Adriatico, secondo l’interesse e gli obiettivi che appartengono a tutti. A tal proposito, i sindaci si sono attivati nell’ambito delle azioni FEAMP previste dal FLAG e di concerto con la Regione del Veneto, per ipotizzare possibili criteri e forme di individuazione degli ambiti di tutela e protezione dell’ambiente marino alla luce e in recepimento della normativa comunitaria, nazionale e regionale vigente.

lunedì 16 luglio 2018

COOPESCA, UFFICI CHIUSI DA MESI: SOSPESA ANCHE L'ATTIVITÀ AL MERCATO ITTICO

Da qualche mese gli uffici della Coopesca in calle Gradara a Chioggia sono desolatamente vuoti, e anche la normale attività risulta sospesa, anche quella all'interno del mercato ittico locale. Lo riporta il Gazzettino con un articolo nel numero odierno, e lo conferma il direttore Alberto Corrieri: le normali operazioni di servizio ai pescatori sono ferme, quale atto finale della lunga controversia che dagli anni Novanta riguarda le agevolazioni statali agli armatori, mal viste dall'Unione Europea. Il blocco dei compromessi giudiziali avvenuto nel 2012 ha messo in ginocchio realtà come l'organizzazione di categoria di alcuni armatori, che avrebbe dovuto restituire al fisco milioni di euro, non presenti in alcun modo nelle casse. Il difficile recupero del denaro ricevuto a titolo di sgravio ha stravolto il corso delle cose per la società cooperativa che affilia centinaia di pescatori autonomi: un'insegna fondata addirittura 86 anni fa che ha segnato la storia del Novecento per la marineria cittadina, e ora con grande rammarico pare costretta ad avviarsi al tramonto.

sabato 7 luglio 2018

IL SINDACO DI PORTO TOLLE ROBERTO PIZZOLI PRESIEDE IL GRUPPO DI AZIONE COSTIERA CHIOGGIA-DELTA

Ieri sera, al Museo civico di Chioggia, il consiglio di amministrazione del GAC Chioggia-Delta del Po si è riunito per confermare l’ultimo anno di presidenza di Porto Tolle. Il neoeletto sindaco Roberto Pizzoli, votato all’unanimità dai componenti dell’assemblea, succede infatti a Claudio Bellan, che nel 2016 assunse la presidenza seguendo un principio di alternanza. Il consiglio ha per statuto durata triennale e scadrà nel giugno 2019. «Nell’ottica della continuità, per la conclusione naturale del mandato triennale – commenta il sindaco di Chioggia Alessandro Ferro – abbiamo ritenuto opportuno confermare la presidenza di Porto Tolle, per non modificare la struttura organizzativa, eventualità che avrebbe inceppato il funzionamento del GAC, il quale ad oggi ha proseguito efficientemente la sua attività. Auguro un buon lavoro al neoeletto sindaco Roberto Pizzoli. Resta inteso – conclude Ferro – che il prossimo consiglio d'amministrazione verrà presieduto da Chioggia, come concordato per il principio di rotazione tra le aree del Polesine e della laguna sud».

martedì 3 luglio 2018

LA GUARDIA COSTIERA DI CHIOGGIA SEQUESTRA CINQUE QUINTALI DI TONNO ROSSO, SPECIE NON COMUNE

La Guardia Costiera di Chioggia ha compiuto stamane un ingente sequestro di tonno rosso, pari a ben 475 kg in tre esemplari di dimensioni davvero ingenti. L'operazione ha avuto luogo in un deposito logistico nella zona industriale di Porto Viro, e ha dato luogo a sanzioni per ben 12mila euro a carico dei trasgressori, oltre a sette verbali per tracciabilità ed etichettatura: il pesce risultava completamente privo di documentazione. L'azione del nucleo ispettori di pesca della Capitaneria clodiense è particolarmente importante dal momento che la specie non è diffusa nell'alto Adriatico, anzi le quantità di tonno rosso pescabili sono contingentate fra gli Stati europei e ripartite fra le imbarcazioni e le marinerie. Soddisfatto il capitano Giuseppe Chiarelli: «“I controlli che la Capitaneria svolge sono il frutto di un costante lavoro di monitoraggio svolto lungo tutta la filiera della pesca, per tutelare i consumatori e le nostre risorse ittiche, ma anche per garantire agli operatori del settore della pesca che il rispetto della vigente normativa non influisca sulla corretta e leale concorrenza di mercato, a scapito degli imprenditori onesti».