lunedì 30 dicembre 2019

NUOVI CONTRIBUTI DELL'UNIONE EUROPEA PER LA SALA ASTE E L'ILLUMINAZIONE DEL MERCATO ITTICO ALL'INGROSSO: E SE VERRÀ TRASLOCATO?

Il Comune di Chioggia in questi giorni è risultato assegnatario di un finanziamento totale di 813mila euro grazie al nuovo bando del Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca (FEAMP) 2014/2020, misura 1.43 “Porti, luoghi di sbarco, sale per la vendita all’asta e ripari di pesca”. Il contributo concesso per il 50% proviene da finanziamenti comunitari, per il 35% dal Fondo statale di Rotazione e per il 15% dalla Regione del Veneto. Il progetto riguarda sostanzialmente il raffrescamento e l'informatizzazione della sala aste, l'implementazione dell'illuminazione interna ed esterna del mercato ittico all'ingrosso: i lavori inizieranno indicativamente a febbraio, per concludersi entro 18 mesi.
«Grazie a questo intervento rispondiamo alle esigenze dei pescatori – spiega l'assessore alla Pesca e alle Partecipate Daniele Stecco – che da tempo chiedono una migliore illuminazione esterna dei piazzali, per lavorare con più sicurezza anche nelle ore notturne. Inoltre, con l'adeguamento del sistema di luci anche all'interno della sala d'aste, il pesce e i suoi colori naturali saranno più visibili, migliorando la percezione della qualità del prodotto anche per gli addetti ai lavori».

domenica 29 dicembre 2019

UFFICIALE LA DEROGA EUROPEA, I PESCATORI DELL'ADRIATICO POTRANNO RACCOGLIERE VONGOLE ANCHE DI 22 MILLIMETRI

Diventa ufficiale la deroga concessa ai pescatori dell'Adriatico, di poter raccogliere le vongole fino a 22 millimetri di taglia, rispetto al limite imposto dall'Unione Europea a 25 millimetri per gli altri mari. Sono infatti scaduti i termini entro cui il Parlamento europeo poteva opporsi a questa deroga: «Se non ci sono stati ostacoli a Bruxelles - afferma la deputata Rosanna Conte - il merito è anche del lavoro che la Lega abbiamo avviato fin dal primo giorno, in particolare in commissione Pesca, dove sono coordinatrice per il gruppo Identità e Democrazia».
Un lavoro proseguito anche in Italia, dove - continua Conte - «grazie alle pressioni mie e della Lega si è evitata una beffa che avrebbe danneggiato non poco i pescatori: i tempi burocratici, infatti, avrebbero comportato un ritardo nell'attuazione della nuova deroga. In sostanza, il rischio era di fermare la pesca delle vongole per diversi giorni. Per fortuna, in seguito al nostro appello, il ministero ha pubblicato un decreto che ha evitato questo vuoto normativo: dal 1° gennaio 2020 le attività dei pescatori di vongole potranno proseguire senza intoppi. Sono fiera di essere riuscita, in questi primi mesi da eurodeputata, a ottenere una vittoria concreta e importante per la pesca italiana. Ma questa è solo la prima di una serie di battaglie che abbiamo già intrapreso nel nome della difesa e della promozione dei pescatori, e contro le assurde regole e limitazioni che ancora l'Europa impone».

venerdì 27 dicembre 2019

COLPO DI GRAZIA AL COMPARTO DELLE VONGOLE DI MARE: DISTRUTTO L'80% DELLE RISORSE, IL CO.GE.VO. INTENZIONATO A PROTESTARE A VENEZIA PER I FONDI

I vongolari del CoGeVo sono allo stremo. Le recenti piogge e mareggiate, che fanno il paio con l'acqua alta eccezionale di novembre, hanno distrutto quasi per intero il prodotto seminato nel mare antistante Sottomarina: i calcoli del consorzio parlano dell'80% di vongole, finite spiaggiate in secca.
In un articolo pubblicato dalla Nuova Venezia di oggi, a firma di Daniele Zennaro, il presidente Michele Boscolo Marchi accusa anche l'inquinamento dei fiumi quale causa della moria della risorsa: «Inoltre - racconta - i fondi regionali arrivano per lo più alle imprese del comparto turistico». Marchi non esclude l'agitazione delle 163 imbarcazioni facenti parte del CoGeVo, che potrebbero mobilitarsi in massa protestando a Venezia.

giovedì 26 dicembre 2019

PESCHERECCI IN SECCA NEI CANALI DI SAN DOMENICO, URGENTE IL COMPLETAMENTO DELLO SCAVO

Paradossi del meteo. Nei giorni scorsi più volte la città ha affrontato gli effetti della marea eccezionale, andando sott'acqua specie al mattino; eppure, per converso, il deflusso della marea ha portato la quota anche sotto lo zero, lasciando numerose imbarcazioni praticamente in secca. Succede soprattutto nei canali San Domenico interno ed esterno, dove da tre giorni la secca -tipica del periodo- è particolarmente avanzata: «Solitamente questi erano luoghi di alta profondità - racconta Alberto Cavallarin del peschereccio Pioniere - tanto che gli scafi di stazza maggiore ormeggiavano proprio qui». Eppure oggi lo scarso pescaggio di questi fondali è sotto gli occhi di tutti.
La competenza in materia è del Provveditorato alle Opere Pubbliche, l'ex Magistrato alle Acque, eppure - continua Cavallarin - «tanti assessori alla pesca sono cambiati nel tempo, e tutti sono stati messi a conoscenza della questione. La speranza è che dopo gli interventi alla pavimentazione del mercato ittico, ci si ricordi anche di noi». Lo scorso ottobre erano comunque terminati i lavori di scavo del tratto di ingresso al canale San Domenico, mediante il dragaggio e lo scavo di sbancamento del materiale, nonché la successiva risagomatura del fondo, per consentire il passaggio più agevole della flotta peschereccia verso il mercato ittico. Erano state anche riposizionate alcune briccole di ancoraggio, mentre i fanghi sono stati smaltiti, a cura del Provveditorato, all'isola delle Tresse.

giovedì 19 dicembre 2019

DEROGA ALLA TAGLIA DELLE VONGOLE, ROSANNA CONTE (LEGA): "L'UNIONE EUROPEA NON NE RITARDI L'APPLICAZIONE"

L'europarlamentare Rosanna Conte chiede all'Unione Europea di non ritardare nell'applicazione della deroga che consente ai pescatori dell'Adriatico di cogliere vongole di 22 millimetri. «Sebbene sia ormai quasi certo che non vi saranno obiezioni all'iniziativa della Commissione Europea di concedere all’Italia questa deroga - afferma Conte - i tempi burocratici rischiano di ritardarne l’attuazione. Il termine ultimo per presentare obiezioni, infatti, scade il 28 dicembre prossimo. Salvo imprevisti, a quel punto spetterà alla Commissione Europea inviare una comunicazione al governo italiano.
Solo dopo questa comunicazione, il ministero competente potrà procedere alla pubblicazione del decreto ed evitare vuoti normativi. Il problema è che, visto il periodo di feste, questo passaggio si inceppi, con la conseguenza che l’avvio della deroga slitti rispetto alla data prevista, ossia il 1° gennaio 2020. Se così fosse, sarebbe un grave danno per il comparto. Ecco perché ho inviato un'interrogazione urgente alla Commissione Europea, sollecitando una risposta immediata e chiedendo misure specifiche all'indomani del 28 dicembre, per far sì che le marinerie possano iniziare l'anno con una buona notizia. La battaglia della Lega per i pescatori non va mai in vacanza», conclude Rosanna Conte.

sabato 14 dicembre 2019

DOCUMENTARIO DELLA UILA PESCA CON LA MARINERIA DI CHIOGGIA: IL SOTTOSEGRETARIO L'ABBATE, «DISEGNO DI LEGGE PER LA CASSA INTEGRAZIONE AI PESCATORI»

Non era gremito stamane, purtroppo, il cinema Don Bosco per l'incontro organizzato dalla UILA Pesca sul tema "Pescatori protagonisti del futuro". Anche se avrebbe meritato lo fosse: non solo per la presenza del sottosegretario Giuseppe L'Abbate e della segretaria nazionale del sindacato, Enrica Mammucari, ma anche per il prezioso dibattito seguito alla proiezione del docufilm "Pescatori, una vita per il mare" realizzato dalla fondazione Argentina Altobelli in sei marinerie di tutta Italia.

Tra quelle rappresentate nei 50 minuti del filmato anche la pesca di Chioggia, con l'esempio di Denis e Daniele Padoan che raccolgono i rifiuti in mare, Michele Boscolo Marchi e il CoGeVo che coltiva le vongole proteggendo la risorsa e il consumatore, e l'armatore Renzo Zennaro a fare da trait d'union con la storia e la tradizione. Al racconto ha contribuito anche la presentazione del volume "Chioggia, regina dell'Adriatico", scritto dal giornalista Daniele Zennaro e pubblicato dalla UILA Pesca.

In apertura di mattina, il sindaco Alessandro Ferro ha annunciato l'intenzione di ospitare a Chioggia nel 2020 un grande convegno di carattere nazionale relativo alla pesca e al futuro del mare, tra ricerca scientifica e innovazione tecnologica; il sottosegretario L'Abbate ha invece prospettato a gennaio un disegno di legge a sua firma per il riordino normativo del settore ittico, con all'interno un articolo che introdurrebbe la CISOA, cassa integrazione salariale per i 25mila pescatori italiani, quindi un ammortizzatore sociale stabile così come c'è già per gli agricoltori.

Lo strumento è evocato anche da Pierpaolo Piva, segretario della FAI CISL, che si dice parzialmente soddisfatto della conferma nella legge di bilancio degli 11 milioni erogati a rimborso del fermo biologico: «Sono per 30 euro lordi - dice il sindacalista - legati ai giorni di fermo, quindi 23 netti e bisogna considerare che le imprese devono anche versare i contributi. Chiediamo uno strumento strutturato, che sia legato anche alle condizioni meteorologiche. Il fatto che Bruxelles chieda una riduzione dello sforzo di pesca mette a rischio la tenuta occupazionale del settore. Senza contare che per il fermo pesca 2019 non c'è ancora un decreto ministeriale con le modalità di erogazione».

mercoledì 11 dicembre 2019

"PESCATORI PROTAGONISTI DEL FUTURO": SABATO AL TEATRO DON BOSCO DOCUFILM E VOLUME RACCONTANO LE BUONE PRATICHE NELLA MARINERIA DI CHIOGGIA

Sabato mattina al teatro Don Bosco di Chioggia la pesca celebrerà se stessa durante un'iniziativa organizzata dal sindacato UILA Pesca, alla presenza della segretaria nazionale Enrica Mammucari e del sottosegretario di Stato onorevole Giuseppe L'Abbate, oltre che dell'assessore alla pesca Daniele Stecco, del presidente di Federcoopesca Paolo Tiozzo e di Michele Boscolo Marchi, presidente del CoGeVo di Chioggia e Venezia. L'evento, dal titolo "Pescatori protagonisti del futuro" inizierà alle ore 9.30 con la presentazione del volume "Chioggia, la regina dell'Adriatico" a cura di Daniele Zennaro.
Poi la proiezione del docufilm "Pescatori, una vita per il mare", curato dalla Fondazione Argentina Altobelli, che già due mesi fa a Mazara del Vallo aveva ottenuto consensi anche in virtù della narrazione della marineria clodiense. Quindi la consegna degli attestati di partecipazione ai corsi in materia di sicurezza nel luogo di lavoro, la barca: durante tutta la mattina verranno evidenziate le buone pratiche messe in campo dai pescatori chioggiotti.

martedì 10 dicembre 2019

UNA TONNELLATA DI PESCE SENZA DOCUMENTAZIONE DI FILIERA È STATA SEQUESTRATA DALLA GUARDIA DI FINANZA DI CHIOGGIA, MULTE AI TRASPORTATORI

La Guardia di Finanza di Chioggia ha sequestrato circa una tonnellata di prodotti ittici senza documentazione che ne tracciasse la filiera, tra salmoni, aragoste, gamberi, moscardini, canestrelli, granseole e seppie, che venivano trasportate lungo la Romea complessivamente da undici cittadini italiani e cinesi. I controlli per strada hanno riscontrato che il pesce era nascosto dietro altre cassette di merce venduta regolarmente e destinata ai mercati del Veneto. Ai trasportatori sono state comminate sanzioni per migliaia di euro. Nel 2019 le Fiamme Gialle clodiensi hanno sequestrato 5 tonnellate di pesce.

PESCATORE AVVERTE UN MALORE IN MARE, LA GUARDIA COSTIERA LO SOCCORRE A 7 MIGLIA E LO TRASPORTA A VIGO: RICOVERATO AL PRONTO SOCCORSO

Questa mattina attorno alle 8 la Guardia Costiera di Chioggia ha soccorso in mare, alla distanza di 7 miglia dalla costa, un marinaio che aveva avvertito un malore a bordo del peschereccio Augusta Zennaro.
Velocemente la vedetta lo ha trasportato fino al pontile di piazza Vigo, dove lo attendevano i sanitari del 118 già allertati in codice rosso.

Una volta saliti a bordo per verificare lo stato di salute del pescatore, medici e infermieri lo hanno condotto in ambulanza al Pronto Soccorso dell'ospedale di Chioggia, dove anche nel pomeriggio risulta ancora ricoverato in condizioni che sono state definite tranquillizzanti.

martedì 3 dicembre 2019

PARLAMENTO EUROPEO, VIA LIBERA ALLA DEROGA PER LA PESCA DELLE VONGOLE DI 22 MILLIMETRI NEL MARE ADRIATICO

La commissione Pesca del Parlamento Europeo ha dato il via libera alla pesca di vongole dal diametro di 22 millimetri nel mare Adriatico. Lo hanno reso noto gli europarlamentari Pietro Bartolo e Giuseppe Ferrandino del Partito Democratico, precisando che «all'interno della commissione Pesca erano stati sollevati dubbi riguardo la legittimità della deroga concessa all'Italia, ma queste resistenze sono state superate. Si è così chiusa la lunga diatriba tra Italia e Spagna».
Con gli esponenti del PD polemizza Rosanna Conte della Lega: «Il rinnovo della deroga non ha ancora trovato obiezioni al Parlamento europeo e oggi, stando al calendario delle riunioni, era l'ultima occasione. Ma prima di cantare vittoria attenderei il 28 dicembre, ossia la data ultima effettiva per opporsi. Non ho molta fiducia nei confronti del gruppo dei Socialisti e Democratici, che di fatto ha minacciato di bloccare la deroga sotto la spinta delle lobby spagnole: tra le loro fila, c'è appunto il PD, i cui deputati si sono contraddistinti per le assenze in riunioni chiave della commissione Pech, quando io e altri colleghi italiani, facendo sistema, abbiamo difeso le istanze delle marinerie italiane. I lavoratori si difendono sempre e a gran voce, senza nascondersi dietro giochi di potere di altri Stati e intestandosi vittorie di battaglie condotte da altri, come stanno facendo loro».