sabato 21 ottobre 2017

INCONTRO INTERLOCUTORIO, PESCATORI PRONTI A BLOCCARE IL MOSE PUR DI AVERE GLI ORMEGGI

Incontro interlocutorio ieri nella sala riunioni del mercato ittico fra la marineria di Chioggia e l'assessora alla pesca Patrizia Trapella. Tema, le bricole di segnalazione e di ormeggio nei canali del centro storico, segnatamente in riva San Domenico. Nei giorni scorsi il Comune, partecipando ai bandi del Gruppo di Azione Costiera, è riuscito a ottenere 135mila euro di finanziamenti europei per impiantare 60 nuove bricole nel canale; ora l'assessora ha in programma un incontro al Provveditorato per le Opere Pubbliche (ex Magistrato alle Acque) assieme a due rappresentanti degli armatori, in uno dei prossimi venerdì, per conoscere i dettagli dell'applicazione. Ma il Provveditorato conferma di essere competente solo per le bricole di navigazione e segnalazione, non per quelle di ormeggio: in altri canali, come ad esempio il Lombardo, i pescatori hanno pagato la concessione per uno spazio acqueo e hanno piantato gli ormeggi da sé.
Da un lato Trapella afferma che la questione non è di competenza del Comune, bensì della Regione e del Provveditorato stesso, dall'altra i pescatori sostengono che la cifra necessaria per riqualificare gli ormeggi non sia così elevata, aggirandosi attorno a 50mila euro, e si sono dimostrati perplessi riguardo l'iniziativa di ieri, dicendosi pronti anche a bloccare l'installazione delle paratoie del Mose pur di avere gli ormeggi. Pochi dubbi invece sul sostegno della categoria al ricorso legale intentato dal comitato No Gpl: i pescatori sostengono di essere i più penalizzati dall'ingresso delle navi gasiere. Nei prossimi giorni le riunioni delle varie cooperative e consorzi per stabilire l'ammontare del supporto in denaro alla causa del comitato.

lunedì 9 ottobre 2017

SCADONO DOMANI I CINQUE BANDI DEL G.A.C. PER FINANZIARE PROGETTI DI PESCA E ACQUACOLTURA

Scadono domani a mezzogiorno i cinque bandi di finanziamento destinati alle attività di pesca e acquacoltura, promossi dal GAC – Gruppo di azione costiera per Chioggia e il Delta del Po. Alcuni di questi progetti vengono finanziati per intero, altri rimborsati in massima parte alle cooperative e agli armatori. Si tratta di un sostegno a chi trasforma, commercia o valorizza il prodotto pescato, a chi usa tecniche innovative per la maricoltura e lo sviluppo del seme in ambito lagunare, a chi rivitalizza gli ambienti di transizione a rischio di scarsa idrodinamicità (come valli e paludi), a chi gestisce i rigetti e infine a coloro i quali promuovono misure di governance partecipata per la pianificazione dello spazio marittimo entro le 12 miglia nautiche. Maggiori informazioni e i moduli si possono reperire al sito www.gacchioggiadeltadelpo.com