È ancora ricoverato nel reparto di Rianimazione e Terapia Intensiva all'ospedale di Chioggia il pescatore tunisino che alle 4 della notte tra lo scorso lunedì 9 e martedì 10 si è infortunato seriamente mentre si trovava 25 miglia al largo, intento al lavoro nell'imbarcazione Vichingo. L'uomo è tenuto in coma farmacologico con forti traumi al volto, tre costole fratturate e un preoccupante foro nel polmone. Il pescatore in questione si trova da molti anni a Chioggia, dove lavora anche il fratello: era stato recuperato dai colleghi dell'equipaggio evitando il rischio di annegamento, ed era stata subito avvertita la Capitaneria di Porto che ha inviato una motovedetta. Ad attenderlo in piazza Vigo c'era l'ambulanza del 118 che alle 5.30 lo aveva trasportato all'ospedale di Chioggia.
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