Non si placa la diatriba tra la Lega, il PD e il Movimento 5 Stelle in sede europea, relativamente al finanziamento dei fondi per la pesca nel caso di fermo forzato. L'eurodeputata leghista Rosanna Conte torna sull'argomento per dire che «tanto tuonò che piovve. Sulla pesca avevamo ragione noi: senza modifiche al regolamento UE, il FEAMP non può essere utilizzato per sostenere i pescatori costretti ad interrompere la loro attività.
Lo avevamo provato a spiegare al Parlamento e, personalmente, avevo cercato fin da subito di far capire che c'era questa necessità, ma evidentemente non c'è peggior sordo di con vuol sentire. Tant'è che, a causa dell'opposizione di PD e 5 Stelle, gli emendamenti che avevamo presentato al riguardo erano stati bocciati. Ora, l'UE ha finalmente riconosciuto l'errore e, ad una settimana dal voto del Parlamento Europeo sulla procedura d’urgenza per l’epidemia da Coronavirus, la Commissione ha compreso la necessità di rivedere i provvedimenti approvati, nel merito dando ragione alla Lega.
I fatti confermano quindi - continua Conte - che gli emendamenti della Lega erano motivati e dimostravano che i testi fossero da perfezionare. La Commissione riconosce la necessità, che assieme a tante Regioni italiane avevamo evidenziato, di modificare e semplificare alcune regole di spesa dei fondi strutturali della UE per rispondere alla crisi in corso, ancor più per la pesca.
L'Europa ha compreso l’errore e avanza proprio quello che noi avevamo chiesto, e che poteva essere già in vigore: mentre ora si dovrà attendere la fine dell’iter legislativo. Ciò dopo una perdita di tempo, inutile e politicamente strumentale che non ha fatto altro che aggravare ulteriormente la situazione già pesante del comparto. La Commissione riconosce dunque la bontà dei contenuti della Lega, mentre M5S e PD ci davano degli irresponsabili: dovrebbero vergognarsi e chiedere scusa agli italiani per le loro bugie e per il loro atteggiamento ipocrita».
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